Nel giorno del via libera allalleanza tra la nuova Alitalia e Air France-Klm, decolla il fronte trasversale pro Malpensa. Dirottate tutte le divisioni ideologiche e politiche, Pdl e Pd del Nord si trovano ora sullo stesso aereo per far sentire la propria voce: che ne sarà dellhub milanese? Mentre a palazzo Chigi sfilavano i vertici di Cai per limare i contenuti del matrimonio con la compagnia franco-olandese, il sindaco di Milano Letizia Moratti (Pdl) e il presidente della Provincia Filippo Penati (Pd) scalpitavano per difendere lo scalo varesino. La prima, oggi sarà a Roma per un summit col premier Silvio Berlusconi e il leader della Lega Umberto Bossi; il secondo ha già organizzato un Malpensa day per evitare «unagonia dolorosa per laeroporto e per il Paese intero».
I vertici Cai, dopo un incontro col premier, hanno spiegato «le ragioni per cui sè preferita Air France come partner» e spiegato che «dal governo non ci sono state controindicazioni». Incassato il via libera da palazzo Chigi, la nuova compagnia potrà parlare francese, nonostante i mal di pancia del Carroccio, che difende a spada tratta Malpensa. Colaninno & C, tuttavia, hanno garantito investimenti sullo scalo milanese per non deludere le aspettative del trasversale «partito del Nord». Il nodo principale per limitare il ridimensionamento dellhub lombardo riguarda la liberalizzazione degli slot e degli accordi bilaterali con gli altri Stati per lutilizzo degli scali. In questo modo si potrà permettere che tutte le compagnie possano utilizzare laeroporto milanese, almeno come scalo di appoggio. Il risultato è che la nuova Alitalia possa veder cadere il monopolio della molto remunerativa tratta Roma-Milano.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.