Diego Pistacchi
Cè una regola che tutti i Comuni sono tenuti a rispettare quando si parla di multe. Ed è quella che impone di reinvestire i proventi delle sanzioni nel miglioramento della sicurezza stradale o comunque della qualità delle strutture. Strade senza buchi e segnaletica decente, in primo luogo e solo per fare esempi concreti. Ma se le multe vengono fatte ai padroni dei cani che sporcano? Logica vorrebbe che i soldi finissero in un apposito capitolo di bilancio che prevede la creazione di aree attrezzate per animali, posa di macchinette distributrici di palette, o piuttosto la sovvenzione del canile comunale. Invece cosa fa il Comune di Genova? Dà allAmiu lincarico di mettersi in caccia, di scovare i padroni maleducati e di punirli con verbali pesanti. Ma di tenersi i soldi.
Una delibera di giunta del 2003 precisa proprio che alcuni dipendenti dellAmiu sono «destinati alla funzione di polizia amministrativa». Per fare multe e per riscuoterle a nome del Comune, lazienda ha dei costi e quindi la giunta Pericu ha deciso di «riconoscere» ad Amiu un compenso. Tursi ha deliberato di tenersi la metà degli introiti e di lasciare il restante 50 per cento a chi tutti i giorni controlla materialmente i cani. Visto che si sta completando «liter di approvazione dellaggiornamento del Contratto di servizio tra Amiu Genova e Comune per i servizi di igiene urbana nel quale è stabilito che il Comune riconoscerà ad Amiu il 50 per cento dei proventi derivanti dallincasso delle suddette sanzioni», Tursi anticipa i tempi e delibera per il 2005 di adottare già lo stesso sistema. Ma cè chi solleva più di una perplessità. «Non capisco perché se la cosa riguarda lAmiu, tanto che lazienda si deve arrangiare a fare quello che il Comune non fa fare ai suoi dipendenti, non si possano lasciare tutti i proventi alla ex municipalizzata?», tuona Giuseppe Murolo, consigliere comunale di Alleanza nazionale.
Ma nella stessa seduta di giunta, la maggioranza di centro sinistra ha assunto unaltra decisione che ha fatto arricciare il naso al consigliere di opposizione. Riguarda il «Coca Cola live - Mtv», lo spettacolo organizzato in piazza della Vittoria il 22 giugno scorso, con la partecipazione di affermati cantanti e la diretta tv dellevento. Per sponsorizzare quella serata, oltre alla concessione a titolo gratuito del suolo pubblico, il Comune ha stanziato 40.000 euro come contributo alla società «Mtv Italia», aiutata economicamente anche dalla Camera di Commercio. «Io non voglio sindacare sullutilità di investire soldi su un evento che può dare risalto allimmagine di Genova - premette Murolo -. Mi pare però singolare che così tanto denaro venga offerto a una società privata che ha già alle spalle sponsor del calibro della Coca Cola.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.