All’arrivo in 6.607: doppietta africana

Doppietta africana nella Roma-Ostia, la «classica» mezza maratona corsa ieri dal Palalottomatica alla rotonda di Ostia. In campo maschile si è imposto il keniano Rotich con un temo di 1h00’12” (solo tre secondi sopra al record della corsa, fatto segnare da Kirui nel 2000). Deludenti gli italiani: il primo degli azzurri, Daniele Caimmi, è giunto terzo dopo aver perso il treno dei primi e all’arrivo non riusciva a nascondere la sua delusione: «Mi hanno lasciato solo - ha detto - e alla fine ho finito per pagare il gioco di squadra degli africani». Tra le donne ha prevalso la marocchina Ejjafini, che ha preceduto le italiani Console e Marconi. Dietro i «top runner» il popolo degli amatori, che ieri in 8mila si sono allineati allo «start» del Palalottomatica malgrado le incerte condizioni del tempo, con un forte vento e sprazzi di pioggia. Sono stati 6.607 gli atleti che hanno tagliato il traguardo finale. Tra loro anche il vecchietto terribile Sergio Agnoli, che ha stabilito il primato della categoria Over 80 con l’eccellente tempo di 1h42’24”. Tra i vip il dj Linus ha chiuso la sua fatica in 1h40’34”, mentre Gianni Morandi ha corso in 1h43’06”.

Il «ragazzo» di Monghidoro all’arrivo ha testimoniato tutto il suo entusiasmo intonando al microfono dello speaker «Uno su mille ce la fa», davanti al pubblico che ha gremito la zona di arrivo sulla Rotonda di Ostia. Hanno tagliato il traguardo anche Andrea Benetton e Matteo Montezemolo, iscritti alla Business Run.

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