Chi lha conosciuta ne ricorda leleganza, quella dote non comune di indossare gioielli importanti senza esibizioni, con semplicità. Anche questa caratteristica - e non soltanto i suoi monili da regina - è leredità di Luisa Parodi, scomparsa un anno fa a 83 anni, signora di una delle più grandi famiglie di gioiellieri genovesi. Gioiellieri da tre generazioni, i Parodi, dal 1887 quando Giovanni Vittorio apre in vico Casana, allora il cuore commerciale di Genova. Nel 1923 il figlio Mario inaugura la sede di via Luccoli, dirigendo lattività fino al 1966 quando - Commendatore e Cavaliere di Gran Croce,- lascerà a Poppi, Roberto e Pierluigi che effettuano lultimo spostamento nella centralissima via Ceccardi. Luisa, moglie di Poppi, ha condiviso con il marito la passione di famiglia per la gioielleria, lha affiancato nella gestione dellazienda che poi ha continuato in prima persona portandola a diventare un sigillo per la città. Leleganza di Luisa Parodi si esprimeva non solo nelle scelte dellazienda ma anche nei monili che sceglieva per sé e che oggi per sua volontà testamentaria vengono messi allasta da Wannenes. Una collezione straordinaria in cui spiccano due solitari da sogno: il primo in oro bianco con diamante di taglio brillante è 9.11 carati e stimato tra i 40 e i 50 mila euro. Il secondo monta un diamante di taglio marquise da 8.33 carati (stimato tra i 48 e i 50 mila euro). Naturalmente allincanto martedì prossimo andrà molto di più e vale la pena di andare anche solo a dare unocchiata.
Il ricavato andrà in beneficenza allistituto Gaslini, ai Frati minori Cappuccini di Genova e ai Frati minori di San Leonardo di Genova che utilizzeranno la generosa donazione per realizzare opere in favore dei bambini in difficoltà anche nelle missioni del terzo mondo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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