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All’Italia il comando della missione Isaf

All’Italia il comando della missione Isaf

A partire da oggi e per i prossimi 9 mesi, l’Italia sarà al comando della missione internazionale Isaf (guidata dalla Nato con mandato dell’Onu) in Afghanistan. È ormai tutto pronto per il passaggio di consegne tra il generale turco Ethem Erdagi e il generale Mauro Del Vecchio, che gli subentrerà al comando della spedizione. Il generale italiano si troverà così alla guida di una spedizione alla quale partecipano 37 Paesi e che, ad oggi, vede coinvolti 8.000 militari sul campo e 600 uomini di staff. Del Vecchio - un veterano delle missioni in territorio straniero, il primo ad entrare in Kosovo nel ’99 con i bersaglieri della Garibaldi - ribadisce di essere «consapevole dei rischi» che comporta la missione, legati soprattutto ai probabili tentativi di boicottaggio delle prossime elezioni. In un clima di recrudescenza dell’attività terroristica (800 i morti dall’inizio dell’anno), la data cruciale sarà infatti quella del 18 settembre, quando si svolgeranno le votazioni per il Parlamento. Per l’appuntamento elettorale, le forze Nato verranno aumentate di 2.

000 unità.

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