All’Oberdan I «miti» del cinema israeliano

e Valzer con Bashir, attualmente in programmazione, sembra arrivare propizia la seconda edizione della rassegna «Nuovo cinema israeliano» che parte da oggi sugli schermi dell’Oberdan. Promossa dalla Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea, la retrospettiva prevede proiezioni di opere recenti e inedite che aprono una finestra importante su alcuni miti della storia israeliana. Oggi, ad esempio (ore 21), è da segnalare l’inaugurazione della manifestazione con la visione di Beaufort (Orso d’Argento per la miglior regia a Berlino 2007; sarà presente in sala l’attore Ohad Knoller), nel quale tre combattenti affrontano il ritiro e il passare del tempo.

Da vedere l’originale Julia mia (il 15) in cui un regista di B movies si troverà alle prese con una sosia di Julia Roberts e Qualcuno con cui correre (il 15) di Davidoff. Tra gli altri vincitori di premi da non perdere Noodle (il 15), The House on August Street (il 18) e, soprattutto, l’indimenticabile Avanti popolo (il 16).
Maurizio Acerbi

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