Nostalgia, la magica febbre per il passato che, naturalmente, era sempre meglio di oggi. Una via di fuga ma anche un piacevole sogno, forse infantile, nel quale cullarsi è decisamente gratificante. Ecco perché molti si sono identificati senza remore nel personaggio interpretato da Owen Wilson in «Midnight in Paris», l'ultima commedia di Woody Allen. Son tempi di crisi e il gusto del retrò - lo dicono le vittorie di «The Artist» e «Hugo Cabret» - diventa un anestetico alle disillusioni. Ecco perché si intitola proprio così - «Midnight In Oberdan», echeggiando le utopie alleniane - la rassegna in cartellone da oggi al 4 marzo (cinetessera annuale 3 euro, ingresso 5,50 euro, info 02.7740.6316) presso la Sala Alda Merini-Spazio Oberdan. Promossa dalla Fondazione Cineteca Italiana e dalla Provincia di Milano, «Midnight In Oberdan» è una romantica dedica sotto forma di proiezioni e musica dal vivo ai personaggi evocati nell'ultimo film di Woody Allen: i grandi scrittori come Ernest Hemingway e Francis Scott Fitzgerald, i pittori come Salvador Dalì. L'omaggio alla Parigi «centro del mondo» echeggia in film nati da romanzi celebri, come «Il Grande Gatbsy» diretto da Jack Clayton su sceneggiatura di Francis Ford Coppola, che dà il via questa sera alla rassegna, alle ore 18, con replica domenica 4 marzo alle ore 14.30. Dopo la proiezione del film di grande suggestione l'intervento musicale (ore 21.15) sulle note di Cole Porter del pianista Antonio Zambrini a commento delle immagini di due rarissimi filmati muti sulla Parigi dell'epoca: «Harmonies de Paris» e «Balancoires», entrambi del 1928, provenienti dalla Cinémathèque Française. Un secondo evento musicale è previsto domani (ore 21.15): Rossella Spinosa e Alessandro Calcagnile eseguono al pianoforte musiche di Erik Satie, Astor Piazzolla e Philip Glass a commento di alcuni cortometraggi di Clair e Buñuel: «Entra'cte» (R. Clair, 20'), «Un Chien andalou» (L. Buñuel, 17') e «Paris qui dort» (R. Clair, 61'). Tra i film attesi della rassegna, titoli di culto come «L'Angelo Sterminatore» di Buñuel (giovedì 1 marzo, ore 19 con replica sabato 3 marzo ore 21.
30), «Il mistero Picasso» di Henry-Georges Clouzot (venerdì 2 marzo, ore 19), «Addio alle armi» di Frank Borzage, con Gary Cooper, (sabato 3 marzo, ore 15) e, naturalmente, il «Midnight In Paris» di Allen, atteso per domenica 4 marzo (ore 17).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.