Anche Mosca ha finito per definirsi preoccupata, insieme con i Paesi occidentali, per il programma nucleare iraniano. Ma chi continua a dare pieno appoggio al regime di Teheran è Pechino. Se è vero che le discussioni su future ed eventuali nuove sanzioni delle Nazioni Unite contro lIran sono ancora «in una fase molto iniziale», il Consiglio di Sicurezza dellOnu non sarebbe comunque in grado di approvarle per lopposizione della Cina, che possiede il diritto di veto.
È questa la lettura di esponenti di alto livello dellamministrazione Usa, che chiedono di non essere identificati, e riconoscono che tra Washington e Pechino «ci sono idee diverse sulla tattica e sulle tempistiche», anche se sottolineano che «in passato il gruppo dei 5+1 ha sempre trovato un accordo unanime per affrontare la questione».
I cinque Paesi con diritto di veto (Usa, Gb, Francia, Russia e Cina) più la Germania, secondo le fonti, riprenderanno a discutere nelle prossime settimane sulleventualità di imporre nuove sanzioni.