Allarme criminalità Europol invia gli ispettori in Italia

Europol lancia l’allarme: l’ondata di migrazioni dovuta alle crisi in Nordafrica rischia di fornire manovalanza alla criminalità organizzata e al terrorismo. Per questo la polizia europea ha inviato due team di ispettori nel nostro Paese. A dirlo è il direttore della polizia europea Rob Wainwright, che in un’intervista al settimanale tedesco Focus ha sottolineato il rischio che la situazione esplosiva nel sud del Mediterraneo «indebolisca l’efficienza di quei Paesi nella lotta al crimine e la loro capacità di venire a capo della minaccia criminale». Wainwright ha spiegato che negli ultimi anni i Paesi africani della costa occidentale, orientale e meridionale sono diventati importanti punti di smistamento di droga e migranti illegali provenienti da Africa e Asia. La situazione attuale in Africa settentrionale offre alla criminalità organizzata «maggiori occasioni per le sue attività», «facendo transitare ancora più migranti clandestini e droga». «Siamo convinti che siano già in atto tentativi di sfruttare la situazione» ha spiegato Wainwright. Ma la polizia europea si è attivata: «Per questo abbiamo inviato due team in Italia con l’incarico di verificare se la crescente ondata migratoria possa essere utilizzata per attività del crimine organizzato o dai terroristi».

Per Europol è in particolare molto preoccupante «in che misura Al Qaeda e gruppi analoghi potrebbero sfruttare la situazione attuale per infiltrare gente», anche se al momento non esistono conferme in questo senso. «Ci troviamo però ancora in una fase iniziale» ha messo in guardia il direttore di Europol.

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