Gravi carenze di sicurezza nei luoghi in cui, a Milano, si fa spettacolo. E rischi per tutti. È la denuncia del Dipartimento di Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, dopo i controlli in teatri, cinema, locali notturni e strutture che ospitano concerti come lo stadio di San Siro e lArena. «Una situazione precaria, in termini di sicurezza - spiega la Asl - sia per i lavoratori che per gli spettatori, che ha indotto il Direttore del Dipartimento di prevenzione medica, Susanna Cantoni, a chiedere un incontro con il Comune». «I recenti tragici eventi accaduti durante la fase di montaggio di palchi e strutture per pubblici spettacoli - si legge nella lettera firmata dal direttore generale di Asl Walter Locatelli e inviata al sindaco Pisapia e allassessore Marco Granelli - hanno messo in evidenza la precarietà e la pericolosità di queste situazioni e la mancanza di un quadro normativo di riferimento chiaro ed esauriente». In sostanza, continua la lettera dellAsl, «non sono tuttora individuate le specifiche competenze dei diversi enti e professionisti facenti parte della Commissione Comunale di Vigilanza e non è ancora chiaro chi debba esprimersi sulla sicurezza delle strutture temporanee, delle attrezzature utilizzate e degli impianti installati».
In più occasioni, ricorda la Cantoni, «i tecnici della prevenzione dellAsl hanno constatato che le strutture che ospitano gli eventi sono spesso sprovviste dei nulla-osta di agibilità necessari e che la Commissione Comunale di Vigilanza si trova nelle condizioni di autorizzare con provvedimenti e con prescrizioni ad hoc situazioni non adeguate e non conformi alle norme vigenti». Per Asl appare indispensabile «una verifica preventiva e un conseguente adeguamento normativo di tutti gli ambienti destinati ad ospitare queste manifestazioni, prima dellavvio delle stesse». È su questo che verterà lincontro - che fa seguito a un precedente invito di Asl - che si terrà lunedì tra funzionari del Dipartimento e del Comune per parlare del concerto di Springsteen a San Siro del 7 giugno.
Il Comune ha risposto dichiarandosi disponibile allincontro ma puntualizzando: «Apprezziamo il fatto che Asl abbia deciso di rispondere a una lettera inviata dallAmministrazione comunale e risalente ai tempi della Giunta precedente.
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