Un’alleanza tra regioni apre giardini e castelli

Una giornata tra vialetti profumati e fontane, tra cortili che grondano storia, torri merlate che svettano nel cielo, bifore e trifore da cui scrutare le verdi valli o il mare lontano. Non è una bella favola, ma realtà. Tutti domenica prossima potranno approfittare dell’occasione e recarsi a visitare uno o più siti degli oltre centosettanta tra dimore storiche, castelli e giardini che eccezionalmente saranno aperti al pubblico in Liguria, Piemonte e Lombardia. Un evento davvero unico, dal momento che per la prima volta le tre regioni hanno scelto di lavorare insieme coordinando le loro iniziative culturali e di spalancare le porte di tanti beni artistici.
L'iniziativa è promossa da Regione Piemonte, Regione Liguria, Provincia di Alessandria, Asti e Cuneo, Comune di Arenzano, Ente di Gestione R.N.S. Parco della Burcina «F.Piacenza» - Centro di Documentazione e Valorizzazione dei Giardini storici del Biellese in convenzione con il Settore Museo Regionale di Scienze Naturali ed Ecomusei della Regione Piemonte, Associazione Castelli Aperti del Piemonte, Associazione Castelli e Ville Aperti in Lombardia.
La Liguria dal canto suo aderisce alla giornata con «Un mare di giardini», il progetto dell'assessorato al Turismo della Regione Liguria, in collaborazione con l'Agenzia regionale per la promozione turistica «In Liguria», che promuove i giardini storici e moderni, di proprietà pubblica e privata. Per la giornata di domenica hanno aderito all'iniziativa di aprire i cancelli, con le dimore storiche e i giardini del Nord Ovest nove siti liguri.
In provincia di Genova l'itinerario di un Mare di giardini comprende il parco e la villa Brignole Sale Duchessa di Galliera, a Voltri Villa Durazzo Pallavicini a Pegli, i parchi di Nervi con le ville Serra, Grimaldi, Gropallo e Luxoro con il famoso Roseto, Villa Serra a Sant'Olcese, villa Negrotto Cambiaso ad Arenzano, villa Rocca a Chiavari, villa Durazzo a Santa Margherita Ligure, I Giardini Botanici Hanbury della Mortola a Ventimiglia, Villa Mariani a Bordighera.
Per quanto riguarda il Piemonte e i suoi castelli ne ricordiamo alcuni, in provincia di Alessandria: castello di Bergamasco, di Camino, Palazzo Pretorio a Castelnuovo Scrivia, di Cremolino, Sannazzaro di Giarole, di Morsasco, di Orsara Bormida, di Prasco e di Rocca Grimalda vicino ad Ovada (orario visite dalle 15 alle 18; al termine coro polifonico a cappella «Coro seduto» con canti tradizionali, sociali, popolari dal ’500 a oggi) e castello di San Giorgio Monferrato. Nell’Astigiano i castelli di Belveglio, di Castelnuovo Calcea, di Costigliole d’Asti, di Monastero Bormida. In provincia di Cuneo ancora il castello dei Conti Cepollini di Alto e Caprauna, di Borgomale, il castello Reale di Carlo Felice di Govone, quello di Grinzane Cavour, il Castello Reale di Racconigi.


In Lombardia hanno aderito tredici tra le dimore storiche più importanti e significative del territorio. Si visitano spettacolari siti come il castello di Vigevano, una piccola città nella città, Villa Borromeo Visconti Litta con gli splendidi giochi d'acqua del ninfeo.

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