Gli allievi di Caravaggio si mettono in mostra

Marina Pescatori

La mostra «La “Schola” del Caravaggio. Dipinti dalla collezione Koelliker» si presenta come una vasta panoramica sulla pittura caravaggesca romana attraverso 90 tele della raccolta di Luigi Koelliker, la più grande collezione privata d’arte antica in Italia. Ospitata al Palazzo Chigi di Ariccia fino al 4 febbraio, l’esposizione mette in evidenza uno dei momenti più affascinanti della Storia dell’arte italiana, il primo Seicento. A inizio secolo e negli anni seguenti la morte del Caravaggio, avvenuta nel 1610, la pittura ispirata ai suoi principi naturalistici e luministici dà vita al caravaggismo, movimento che da Roma si irradia in tutta Europa. Alcuni pittori come lo Spadarino, Bartolomeo Manfredi e Cecco del Caravaggio diventano diretti seguaci del Maestro, altri, italiani e stranieri, affascinati dalle sue opere traggono da lui ispirazione stilistica e non solo, riproponendo del Merisi anche il tipico «menar vita d’artista», in un clima di ribellione nei modi e nei comportamenti. A Roma il fenomeno subisce una progressiva decadenza nel corso del Seicento con l’affermarsi del Barocco, ma ancora intorno al 1630 Valentin de Boulogne dipinge il suo capolavoro Martirio dei santi Processo e Martiniano per la basilica vaticana, e il fascino linguistico e iconografico del maestro influenza Mattia Preti e Pierfrancesco Mola.
Il sentire pittorico del maestro è vivo riferimento anche per Giovan Lorenzo Bernini, principe del Barocco. La mostra curata da Gianni Papi, autorevole studioso di pittura caravaggesca, propone alcuni capolavori e molte opere, alcune delle quali finora mai esposte al pubblico, che aiutano a inquadrare il periodo. Tra gli artisti presenti, Orazio e Artemisia Gentileschi, José de Ribera, Carlo Saraceni, Giovanni Baglione, Orazio Borgianni, Mattia Preti, e diversi anonimi pittori di indiscutibile «mano». Non è un caso se l’esposizione si tiene Palazzo Chigi.

La dimora in epoca seicentesca ospitava diversi dipinti dei Gentileschi e la Negazione di San Pietro del Caravaggio, ora al Metropolitan di New York. Ancora oggi nella sala Maestra trovano posto una serie di ovali caravaggeschi attribuiti a Gregorio Preti.
Sede: Palazzo Chigi in Ariccia. Orario: 10 - 19, chiuso il lunedì; orario della biglietteria 9.45 - 18.30.

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