di Gloria Saccani Jotti
«I l piede piatto è una patologia da non sottovalutare e nella quale il nostro Istituto è specializzato», dice il dottor Amedeo Tropiano, direttore generale dell'Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano. «Proprio per questo ed anche per il legame con la Scuola di specializzazione dell'università abbiamo organizzato un corso nazionale». La semeiotica clinica, gli esami strumentali, la biomeccanica, hanno fatto grandi passi avanti ed anche l'imaging contribuisce alla diagnosi. «Nuovi studi - dice Memeo - hanno approfondito l'incremento di forze e la propriocezione nel piede piatto del bambino, oltre l'uso corretto del trattamento conservativo ed il confronto retrospettivo di due metodiche di correzione. Molte ricerche evidenziano i rapporti tra lo sport praticato e questa patologia. Inoltre i nuovi materiali hanno modificato e reso meno invasiva anche la tecnica chirurgica». «Il piede piatto flessibile - dice il dottor Fabio Donelli di Milano - è una patologia comune caratterizzata dalla riduzione della volta plantare mediale ed una deviazione in valgo del retropiede con una pronazione della sottoastragalica. Il piede piatto rappresenta il gruppo più numeroso dei pazienti esaminati per un'affezione patologica ed una delle più frequenti cause di consultazione è data dall'alterazione della marcia. É quindi fondamentale una valutazione clinica del pediatra e determinante quella successiva di un ortopedico che, completato l'esame clinico associato alla valutazione strumentale della marcia, può fornire al paziente tutte le indicazioni». Presso il Gaetano Pini è stato effettuato uno studio retrospettivo su pazienti operati con due diverse tecniche: l'artrorisi endosenotarsica vs esosenotarsica. «La valutazione dell'efficacia è stata effettuata mediante un attento esame clinico pre e post operatorio e radiografie in carico», spiega il professor Memeo, precisando che il piede piatto flessibile pediatrico è una patologia caratterizzata da una retrazione del tendine achilleo, un' abduzione dell'avampiede, un eccesso di pronazione della sottoastragalica ed una deviazione in valgo del retro piede.
Esistono diversi tipi di protesi che vengono utilizzate per il trattamento del piede piatto flessibile e mirano tutte a limitare l'eccessiva pronazione dell'astragalo sull'articolazione sottoastragalica ed a ridurre il valgismo del retropiede ed aumentare l'altezza della volta plantare mediale.gloriasj@unipr.it
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