Alta velocità e un hotel low cost Così Malpensa riprende quota

Ci sono le date di partenza: il 13 settembre e il 13 dicembre. In autunno, l’Alta velocità delle Ferrovie dello Stato collegherà la linea Roma-Milano a Malpensa. Dal 13 settembre, poi, secondo i programmi delle Ferrovie Nord, la Stazione Centrale e Malpensa saranno collegate da un treno diretto che fermerà alla Bovisa e renderà più facile raggiungere l’aeroporto ai milanesi che abitano nella zona est della città, ma anche a coloro che arrivano da altre città e “sbarcano” in Centrale.
È in arrivo anche un hotel per i voli low cost del terminal due. L’iniziativa è della Sea, che ha più volte reso noti dati incoraggianti sulla situazione dello scalo e che con questa decisione ha dato un nuovo segnale di voler puntare sul traffico a basso costo. L’albergo - secondo un’anticipazione dell’agenzia di stampa Radiocor - prevede centocinquanta camere in una struttura a basso costo come i voli che va a servire.
Segnali positivi per Malpensa, insieme al dato politico del consiglio regionale, cioè una risoluzione della maggioranza che spinge l’acceleratore su un ulteriore rilancio dello scalo. L’assessore alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, anticipa ulteriori miglioramenti nei collegamenti: «L’ultimazione dei lavori del passantino, il collegamento attraverso il Frecciarossa tra Milano centrale e Malpensa via Bovisa permetterà allo scalo una potenzialità maggiore di crescita anche in ambito commerciale».
Le proiezioni danno l’aeroporto in grande crescita, dopo lo choc del dehubbing di Alitalia del marzo 2008. Le stime prevedono che il traffico nel Nord Italia raggiunga, nel 2025, i 113 milioni di passeggeri di cui 42,5 milioni in transito da Malpensa.
Il primo, scenografico, tentativo dei consiglieri del Pirellone di stendere un documento comune era fallito quando il consiglio regionale si è riunito all’aeroporto di Malpensa. Ma adesso Pdl e Lega si schierano compatti per il sostegno dell’aeroporto, spingendo per la terza pista e invitando il governo a favorire i voli intercontinentali. La risoluzione è stata approvata con l’astensione del Pd e il voto contrario di Italia del Valori e di Sel.
Il documento chiede alla giunta di lavorare per il potenziamento dell’aeroporto di Malpensa e per il completamento del programma di infrastrutture e dei servizi di accessibilità in vista dell’Expo 2015. Inoltre invita a redigere «il più sollecitamente possibile» il nuovo piano d’area insieme ai Comuni direttamente interessati e ad agevolare un numero adeguato di collegamenti intercontinentali ed internazionali diretti.

Infine, ma è il tema di maggiore urgenza per chi crede a un futuro da hub dello scalo, la risoluzione chiede al governo di cancellare gli accordi bilaterali con gli Stati che limitano i voli intercontinentali su Malpensa.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica