Dopo le baruffe, treno e aereo fanno prove di pace. Ieri Mauro Moretti, l’amministratore delegato delle Ferrovie, ha lanciato un messaggio distensivo ai vertici dell’Alitalia, dopo la (doppia) minaccia di querele. Ha detto: collaboriamo, nel nome del turismo e dell’Italia. Le ultime settimane erano state più turbolente; da quando, cioè, l’avvio dell’Alta velocità ferroviaria ha messo in diretta concorrenza treno e aereo. Quando l’ad della compagnia aerea, Rocco Sabelli, aveva detto che i treni veloci erano finanziati dallo Stato, le Fs hanno replicato: non è vero, nessun finanziamento. Questo è un danno all’immagine, merita una denuncia. Quando poi le Ferrovie hanno avuto sentore che Alitalia volesse chiamare «Frecciaverde» il proprio collegamento tra Milano e Roma, hanno subito avvertito: il nome lo abbiamo già depositato noi, insieme a Frecciarossa, Frecciargento e ad altre varianti commerciali. Chiunque è diffidato dall’usurparci il marchio.
Ieri, altra musica. Moretti ha detto di vedere con grande favore un accordo con l’Alitalia per offrire dei pacchetti di viaggio integrati che includano treno più aereo: «Permetterebbero di contenere i costi - ha detto - e di rendere il nostro Paese più appetibile ai turisti stranieri. Arrivando a Fiumicino da New York si può raggiungere il mare calabrese in poche ore con poca spesa: un vantaggio per la competitività del Paese».
Ma, dietro queste parole collaborative, la competizione resta, eccome: nuove tariffe a basso costo permetteranno al treno di conquistare ancora più passeggeri e più mercato. Le Ferrovie sono orgogliose dei propri numeri: in tre mesi, sul sistema ad Alta velocità (Torino-Milano-Bologna-Firenze-Roma-Napoli-Salerno) hanno viaggiato 3,058 milioni di passeggeri. Il venerdì, il giorno più affollato, le presenze sui treni sono stabilmente 45mila. Il treno, sulla tratta Milano-Roma, ormai ha una quota di mercato del 60%. L’indice di riempimento dei treni è del 50% circa, già in area di profitto, ma con punte superiori.
Ieri le Ferrovie hanno annunciato nuove offerte tariffarie, in vigore da oggi, che ruotano sul concetto - mutuato proprio dall’aereo - di «low cost»: l’obiettivo dichiarato è quello di rendere il treno ancora più accessibile, soprattutto ai giovani. Con la nuova offerta, che riguarda Frecciarossa ed Eurostar, si potrà viaggiare tra Roma e Milano a partire da 33 euro, tra Milano e Napoli a 35 euro, e con 22 euro muoversi in 4 ore tra Roma e Verona, Genova, Lamezia, Bari. Con 99 euro, dunque, una famiglia di tre persone potrà viaggiare tra Roma e Milano. I nuovi prezzi offrono, rispetto a quelli standard, tre livelli di sconto (Premium, Special, Super) che vanno dal 15% al 60%, e che saranno determinati soprattutto dall’anticipo con cui si acquista il biglietto. Le promozioni saranno disponibili su 250mila posti al mese (10% dell’offerta), in un numero variabile a seconda del treno e del giorno scelto.
Le Ferrovie definiscono le promozioni «Scacciacrisi» e contano di far concorrenza non solo all’aereo ma anche all’automobile. Tra le novità, il fatto che sarà messo in vendita un numero di posti (fino a 150) in seconda classe, a costi concorrenziali, anche a bordo del treno.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.