AltaRoma a luglio con Scervino e Frankie Morello

Anna Maria Greco

Grandi manovre per preparare l’evento clou del fashion nella capitale, in calendario tra il 10 e il 14 luglio. Stefano Dominella, presidente di AltaRoma, ha annunciato che sarà dedicato al «Filo», come simbolo e come materiale dell’abito. Protagonista, dunque, la maglieria che attraverso creatività e la sperimentazione, l’intreccio di fibre naturali e tecnologiche si fa alta moda: Tricotcouture.
Uno degli ospiti più importanti di AltaRoma sarà lo stilista fiorentino Ermanno Scervino, che presenterà le sue creazioni al Circo Massimo. E arriverà nella capitale anche il marchio giovane Frankie Morello, creato nel 1998 dai due stilisti milanesi Maurizio Modica e Pierfrancesco Gigliotti, che presenteranno le loro creazioni in una suggestiva Festa di mezzanotte. Per la location si sta trattando per Villa Adriana a Tivoli o lo Stadio dei marmi. La corsa allo scenario più bello e diverso, oltre a quello dell’Auditorium di Piano, è aperta da tempo e qualcuno ha anche chiesto la nuova struttura di Meier per l’Ara Pacis per una sfilata. Sarà concessa? Difficile.
L’apertura della kermesse romana sarà del maestro Fausto Sarli, che domani sera a Taormina riceverà l’Oscar come migliore stilista d’alta moda, nell’ambito della Kore, presentata da Valeria Marini e Luisa Corna e trasmessa in diretta da Rai1 alle 21. Il SuperOscar andrà a Giorgio Armani, quello alla carriera a Pierre Cardin, quello per la creatività a Gaetano Navarra, ma l’Oscar come miglior giovane stilista sarà di un’altra grande griffe romana: a riceverlo, infatti, Lavinia Biagiotti che affianca la madre Laura. Testimonial della collezione tutta riflessi metallici e conchiglie sarà il campione di nuoto Massimiliano Rosolino.
Ma torniamo a Sarli, che sfilerà per AltaRoma la sera del 10 luglio a palazzo Valentini, ospite del presidente della Provincia Enrico Gasbarra. Nello stesso storico cortile saranno anche presentati nei giorni successivi i modelli di Raffaella Curiel e Lorenzo Riva. Tra le altre griffe che parteciperanno, Renato Balestra, Gattinoni, il libanese Tony Ward, Gianni Calignano e Antonio Cavagna, che realizzerà un progetto sul tema del filo e farà da tutor ad alcuni giovani delle scuole di moda che reinterpreteranno il tricot del ’900. Inoltre, arriveranno a Roma stilisti da Cina, Montenegro, India. Si ripeterà il concorso di AltaRoma e Vogue Italia per la scoperta di nuovi talenti «Who is on next?» e dei video-wall nella città permetteranno a tutti di seguire le sfilate
Per fine giugno, invece, è atteso un grande evento firmato Roberto Cavalli. Per l’inaugurazione del suo showroom di via Borgognona che si è rifatto il look, lo stilista toscano sta preparando una festa probabilmente, il 21. E forse ci sarà anche una sfilata.
Oggi, sempre a via Borgognona, altro evento per l’apertura della nuova boutique Emilio Pucci. La grande griffe degli anni ’60 torna con i suoi abiti nella capitale, dove ha animato la via Veneto della Dolce vita. Il cocktail offerto da Laudomia Pucci e Catherine Vautrin sarà seguito da una cena per vip a palazzo Torlonia.
Il 12 giugno l’Accademia Koefia preparerà le sfilate di luglio con un omaggio al maestro Sarli, che sarà presente insieme al presidente di AltaRoma Dominella, in un incontro sul tema: «Dall’hand made al modello industriale». E vedremo le tele sartoriali realizzate dagli studenti dell’Accademia per le sfilate di gennaio.


Intanto, le griffe capitoline vanno in giro per il mondo: al museo Puskin di Mosca fino al 25 giugno saranno in mostra gli abiti-scultura di Roberto Capucci; la maison Gattinoni è stata ospite d'onore a New York dell'evento «Italian Homes are chic» allaMilk Gallery e a fine giugno debutterà a Milano con la sua prima linea streetwear maschile, «G Industry», dopo 60 anni di creatività solo femminile.

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