Il fatto è che la prima volta che la sua faccia è apparsa sul grande schermo, la gente se lè immaginato tutto diverso. Erano più o meno gli anni in cui, di faccia, se ne stava facendo strada anche unaltra, «simile»: quella di Kevin Costner. Era quella nuova generazione lì, quella dei nati nel 55-56, biondo-castani, occhio chiaro, che instillava nelle donne la malriposta speranza di poterli incontrare un giorno sul pianerottolo di casa perché belli erano belli, ma non come Paul, Robert o Marlon, più «normali». Mel Gibson e Kevin Costner erano due americanoni (Gibson in realtà ha vissuto per anni in Australia) sani, con la t-shirt sotto alla camicia a quadrettoni, e i jeans spalmati addosso per bene. Solidamente sposati (sembrava allora), allergici allo star system. Dei maschi, insomma. I nuovi maschi. Qualche tempo dopo, poi, uno si era trasformato in Braveheart, laltro «ballava coi lupi» e lì cera stata la consacrazione definitiva: perfetti davanti e dietro alla cinepresa. Nel 1994 Kevin si separò dalla moglie che gli aveva dato tre figli, per farne un quarto con una donna di diciannove anni più giovane di lui e il mito si incrinò un tantino. Ma va be, ad oggi ci si è messo anche Obama a contribuire alla sua «riabilitazione» interpellando lui e il suo sistema di depurazione per lacqua marina per placare la marea nera. Mel, invece... Sta collezionando episodi di vita talmente deludenti da far dimenticare ai suoi fan persino le sue imprese da regista. Eccessi di alcol, arresti, violente bufere sentimentali, guerre legali per laffidamento dellultima figlia, insulti razzisti. Nel 2006 se lera presa con i «fottuti ebrei»: era così che aveva apostrofato i poliziotti che lo avevano fermato mentre guidava in stato di ebbrezza, aggiungendo che «gli ebrei sono responsabili di tutte le guerre su questo pianeta». Ieri ha tirato in ballo i «negri». È successo nel corso di una lite con lex fidanzata, la musicista russa Oksana Grigorieva, dalla quale si sta turbolentemente separando. Tra i due è in corso una guerra legale, anche per stabilire la custodia della figlia (Lucia, di sette mesi), da quando la musicista ha scoperto una relazione clandestina tra Gibson e una pornostar. La Grigorieva, qualche giorno fa, ha accusato lattore di violenze private raccontando ai legali di essere stata picchiata «mi ha anche rotto un dente con un pugno» ha confessato durante lultima udienza. Ieri lultima raffinatezza di Mel. Sul sito di gossip Radaronline.
com, è finita la registrazione (pare per mano della stessa Grigorieva) dei suoi insulti alla compagna: «Sei proprio imbarazzante. Sembri una fottuta troia in calore, e se verrai stuprata da un branco di negri, sarà colpa tua», le diceva Gibson mentre minacciava di bruciarle la casa. Che Passion...Unaltra gaffe di Mel Gibson: dopo gli ebrei insulta i negri
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