Altri due giorni per svuotare dal fango le stazioni del metro

Cinquecento uomini Atm al lavoro da quattro giorni per cercare di ripristinare la circolazione sotterranea nel più breve tempo possibile. Ieri alle 6,35 è stata riaperta la fermnata di Centrale, mentre è stata aspirato il 90% della miscela di acqua e fango dalla stazioni di Sondrio e Zara (il capolinea di Maciachini è chiuso anche se non ha subito danni). L’azeinda dei trasporti stima che tra giovedì e venerdì si dovrebbe aver aspirato tutta l’acqua dalle banchine. Solo a quel punto si potrà scendere sottoterra per verificare la situazione e fare una prima stima dei danni. È la prima volta che accade che le stazioni rimangono sotto l’acqua per giorni - spiegano dall’azienda - non siamo quindi in grado di prevedere quando la linea gialla potrà tornare a funzionare a pieno regime.


I danni sono ingenti, anche se è ancora difficile fare una stima. Ieri intanto ieri il sindaco ha chiesto al governatore di dichiarare lo stato di calamità. Richiesta frenata dal presidente: «Devo prima vedere la stima dei danni».

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