Al galoppo

Tragico incidente durante una corsa, muore il fantino Daen Holland

All'ippodromo di Donald in Australia, il 34enne fantino australiano perde la vita dopo una caduta in corsa

Dean Holland
Dean Holland

ll mondo dell'ippica è in lutto. Il 25 aprile in Australia il fantino Dean Holland ha perso la vita in seguito alle gravi ferite riportate in una caduta in corsa. Holland, 34 anni, esperto professionista con oltre mille vittorie in carriera è caduto inspiegabilmente nel rettilineo finale e il cavallo, il castrone Headingley, gli è accidentalmente franato sopra.

All’ippodromo di Donald, a 280 chilometri da Melbourne, era in scena la prima corsa del programma “Leading Teams”, una corsa maiden sui 1000 metri quando Headingley, il cavallo di Dean Holland, si è schiantato contro lo steccato trascinandosi anche, Time To Rumble, il quadrupede di Alana Kelly. I due animali hanno distrutto parte della staccionata ed entrambi si sono abbattuti sul jockey Dean.

I soccorsi sono stati immediati e con un’eliambulanza il professionista è stato trasferito in un ospedale di Melbourne. Le sue condizioni sono apparse subito critiche e nonostante tutte le cure profuse con la massima urgenza, Dean è deceduto.

La notizia è trapelata in tempo reale tanto che la riunione a Donald è stata immediatamente interrotta.

Holland lascia la moglie e quattro figli, tutti di età inferiore ai cinque anni. Era un fantino molto esperto, con 1080 gare vinte nel corso della carriera, di cui 2 corse di Gruppo 1.

Lucy Clampin, Belinda e Darren Holland, rispettivamente compagna e genitori, hanno rilasciato una dichiarazione straziante in diretta tv:

"Il dolore ci sta completamente travolgendo dopo aver perso il nostro amato Dean. Siamo consapevoli che il nostro dolore sia condiviso con migliaia di persone, la realtà che abbiamo perso una persona irripetibile, un partner unico, un padre straordinario di quattro bellissimi piccoli bambini Harley, Luca, Frankie e Lily, così come un fratello speciale e un figlio meraviglioso. L'amore per Dean e il sostegno di tutti ci stanno aiutando ad affrontare la nostra perdita. Il pensiero corre ai colleghi di Dean, nella stanza dei fantini e a tutti del nostro settore che lo amavano così tanto. Come famiglia, chiediamo che venga rispetta la privacy di cui abbiamo bisogno mentre affrontiamo questa tragedia" (racenet.com).

"Lo stavamo guardando dal vivo ed è stato incredibile, stavamo camminando per la cucina urlando e piangendo. Siamo saliti in macchina e siamo andati a Melbourne", ha detto il padre all'Herald Sun.

Consapevoli che la professione del fantino professionista è affascinante e rischiosa al tempo stesso, tutta la redazione si unisce al dolore e si stringe intorno alla famiglia e a questo mondo straordinario, con la convinzione che lo sfortunato jockey avrebbe voluto che lo spettacolo continuasse perché chi ama e pratica questo sport ne conosce tutti i rischi. Buon viaggio Dean, adesso galoppa lassù e continua a correre e a divertirti.

Per dovere di cronaca, l'altro fantino coinvolto nella tragica caduta, Alana Kelly è uscito, se cpsì si può scrivere, quasi illeso dal nefasto avvenimento.

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