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Il vestito largo, il playback, poi la sorpresa: Rihanna incinta al Super Bowl

Lo spettacolo all'intervallo del Super Bowl non convince tutti e si attira molte critiche sui social, specialmente per il costume largo e i movimenti limitati di Rihanna. Critiche che vengono zittite quando si diffonde la notizia che la cantante è incinta

Il vestito largo, il playback, poi la sorpresa: Rihanna incinta al Super Bowl

Come succede sempre ad ogni Super Bowl, se l’attenzione dei tifosi del football era tutta concentrata su quel che succedeva sul campo dello State Farm Stadium di Glendale, chi non segue abitualmente la NFL era molto più interessato ai vip in tribuna e, soprattutto, allo spettacolo dell’intervallo, sempre spettacolare e spesso testimone di eventi storici per la cultura popolare. Quest’anno la scelta della lega era caduta su una cantante molto popolare, di bella presenza e che non si esibiva dal vivo da quasi sette anni, l’ex reginetta di bellezza Rihanna. Il cosiddetto halftime show, sponsorizzato per il primo anno da Apple Music, non ha deluso le aspettative ma per una ragione che ben pochi si aspettavano. Invece che con la musica, la cantante delle Barbados ha stupito tutti apparendo sul palco in evidente stato di gravidanza, nascosto a malapena da un costume inusualmente castigato e molto largo. La notizia, tenuta nascosta alla stampa, ha finito per togliere la scena ad uno spettacolo che non ha convinto tutti.

Spettacolo tanto, musica insomma

Alla vigilia si diceva che Rihanna fosse così nervosa da aver cambiato la lista delle canzoni almeno 20 volte prima delle prove generali. Comprensibile, visto che di fronte ai televisori non c’era solo tutta l’America ma anche centinaia di milioni di spettatori da tutto il mondo. A dire il vero agli organizzatori questa audience globale non interessava particolarmente, almeno a giudicare da quel che è successo prima del calcio d’inizio, una serie di eventi tutti all’insegna delle Stars and Stripes. A dare il tono alla serata, l’esibizione del popolarissimo cantante country Chris Stapleton che ha emozionato i presenti allo stadio con una delle migliori versioni dell’inno nazionale statunitense che si siano mai sentite dai tempi di Whitney Houston. Le telecamere hanno mostrato molti giocatori commossi, testamento dell’efficacia del cantante country.

Quando si è arrivati al momento topico, l’intervallo insolitamente lungo della partita, gli spettatori sono rimasti stupiti dal design minimalista del palcoscenico, molto diverso dal ben più ambizioso programma dell’anno scorso, quando a Los Angeles si era riunito il meglio del meglio della musica hip hop. Quando le prime note sono risuonate, l’impressione è stata molto positiva. Le piattaforme fluttuanti erano davvero molto efficaci. Qualche sopracciglio si sarà alzato quando è apparsa Rihanna, avvolta in un vestito rosso molto largo, che nascondeva quasi completamente le sue forme. Scelta piuttosto strana per una cantante che non ha mai avuto troppi problemi nel mostrare le proprie grazie. La coreografia con i ballerini, tutti uomini e vestiti di un costume simile ma bianco, era ben fatta ma non particolarmente innovativa.

Rihanna halftime 2

Con l’avanzare dello show, la sensazione era che i passi di danza di Rihanna non fossero granché complicati, roba piuttosto elementare, resa più efficace solo dai bei movimenti sincronizzati delle piattaforme. Se sulla produzione televisiva non si può dire assolutamente niente, dalle luci ai movimenti di camera, qualcuno sui social media ha iniziato a notare come la cantante spesso lasciasse troppo spazio al playback e come la sua voce non fosse proprio al massimo. Nonostante l’attenzione nel non farlo notare troppo da parte del regista, molti si sono domandati perché il costume fosse così largo.

Rihanna halftime 3

I successi della cantante si sono susseguiti uno dopo l’altro, con discreta energia ma senza grossi picchi o sorprese, per non parlare delle guest star che si davano quasi per certe alla vigilia. Anche il finale senza “botto” ha lasciato molti piuttosto interdetti. Insomma, un halftime show “normale”, senza inventiva, come se si volesse andare sul sicuro. Se le solite malelingue azzardavano che Rihanna non avesse voluto rischiare dopo esser stata molto lontana dal palco, altri affilavano le penne per sparare a zero su “uno degli spettacoli peggiori degli ultimi anni”.

Rihanna halftime 4

L'ospite speciale? Il bambino

Proprio quando si stava per scatenare la macchina del fango dei social, ecco che iniziano a circolare delle voci: il costume era largo per una ragione ben specifica, non per una scelta artistica discutibile. La cantante delle Barbados è incinta del suo secondo figlio ma non ha voluto rinunciare allo show più seguito al mondo. La notizia è diventata sempre più insistente, togliendo spazio alle critiche più o meno ingenerose.

A mettere a tacere le voci ci hanno pensato proprio i rappresentanti della cantante che, dopo la fine della performance, hanno confermato tutto ai media. Se la prima gravidanza era finita sulla prima pagina di Vogue, stavolta aveva scelto il palcoscenico più importante per rivelare al mondo la lieta notizia. Insomma, per una volta, i critici più severi saranno costretti a risparmiare il vetriolo. Il fatto stesso che abbia comunque rispettato l’impegno preso e fornito uno spettacolo tutto sommato piacevole è già un bel successo. Basterà a mettere a tacere i guerrieri da tastiera? Difficile, ma non credo che a Rihanna importi molto.

Quel che doveva dire l’ha già detto su quel palco.

Rihanna halftime 5

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