
Prima di mettermi a scrivere questo pezzo ho letto gli articoli dei migliori e con sincerità ho poco da aggiungere ai loro scritti. Posso solo dire che alla parete del mio salotto, donata da un carissimo amico, è appesa una stampa che raffigura Doralice, la seconda femmina che vinse il derby nel 1890, la prima fu Andreina da Pisa, come me, poi seguirono Arcadia, Festuca, Hira, Simba, Elena, Fausta, Giampietrina, Jacopa del Sellaio ed Archidamia, quando correva l’anno 1936…dopo di che nessun’altra.
Non sono scaramantico e per questo non sarò tra coloro che faranno il tifo per Klaynn e se le riuscirà il miracolo sarò il primo a riconoscerne il valore. Fossi stato il suo proprietario sarei andato dritto alle Oaks d'Italia, per poi puntare al "Prix de l’Opera" se avesse confermato la sua straordinarietà, ma siccome non lo sono apprezzo il coraggio e posso solo applaudire.
Premesso ciò, il Derby italiano numero 142 è il più grande evento del nostro claudicante galoppo e qualsiasi risultato uscirà dal cilindro sarà un grandissimo successo.
Al via dell’edizione 2025 saranno in 18 e tutti gli occhi sono puntati su Klaynn, la vincitrice del Premio Regina Elena, la cavalla che si presenta all’appuntamento con uno risultato da brividi: 5 corse 5 vittorie, collezionando ben 24 lunghezze più un’incollatura di distacco sulla seconda arrivata (5, 8, inc., 5, 6). Con un ulteriore straordinario risultato, il 27 aprile scorso ha stabilito il record della corsa nel Premio Regina Elena, quindi conti alla mano è corretto che corra questa corsa ma basterà il chilo e mezzo di discarico per continuare il sogno e battere il plotone di maschi?
Proverò a citare altri nomi perché sono convinto che una femmina a tre anni contro i coetanei maschi avrà tanto da soffrire ed allora Crazy spirit, Lao Tzu, Molveno, Our 'enery, Tamburo, Tutto torna e Zauberkonig: sono quelli che a mio modesto parere proveranno a guastare questa bellissima storia.
Gli ultimi 5 vincitori del derby italiano sono stati 2020 Tuscan Gaze; 2021 Tokyo Gold; 2022 Ardakan;
2023 Goldenas

2024 Borna

Lunedì 2 giugno a Capannelle ci saranno in programma anche altre 8 corse ed in ordine di importanza le cito: Premio Presidente della Repubblica (GR3), Alessandro Perrone (LR), Premio Tudini (LR), Carlo D’Alessio (LR), Mauro Sbarigia (LR), Edmondo Botti (HP C) oltre alle due tradizionali prove per dilettanti.
Sarò presente all’evento insieme a mia moglie (vero evento straordinario) ed alcuni amici carissimi, sarà sicuramente una festa e in questo caso farò anche uno strappo alla regola, scommetterò ed allora questa è la mia personale selezione, un misto di studio ed intuito perché è il metodo più sicuro per divertirsi e vincere:
Premio Alessandro Perrone (LR): Queen Martina chi mi conosce sa perché;
Premio Tudini (LR): Noble Title (perché dopo il 15 c’è sempre il 16);
Carlo D’Alessio (LR): questa corsa non la giocherò ed anche in questo caso chi mi conosce sa il perché;
Premio Domenico e Sergio Arnaldi (H): Tendentiuos perchè dopo 3 quarti posti consecutivi, il podio è garantito;
Derby Italiano (GR2), mia figlia ha scelto Loki, mia moglie ha scelto Zauberkonig/Decorated Royal ed io Tutto Torna;
Premio Presidente della Repubblica: Woodchuck semplicemente perchè lo ritengo il migliore del lotto;
Premio World Fegentry ladies riders (H): Lohengrin perche nel 2022 arrivò quinto nel Derby e dopo tre anni è sempre lì a danzare;
Premio Mauro Sbarigia (LR): Brisone, nel Premio Parioli è stato montato veramente male, finendo a velocità doppia e concludendo quarto;
Premio Edmondo Botti (HP C): Kir Royal un gran bel cavallo ed oltremodo di ceppo tedesco che equivale a gran garanzia di affidabilità.
Che altro potrei aggiungere se non
invitarvi tutti all’Ippodromo di Capanelle perché ci sarà il sole, ci sarà la festa, ci saranno tutti i colori dell’arcobaleno e sarete i benvenuti allo spettacolo più bello del mondo, con un plus: scommetto che vi divertirete.