-Articolo in aggornamento-
Gli occhi del mondo puntati nel bosco sacro dell'antica Olimpia dove videro la luce i Giochi Olimpici quasi tre millenni fa: oggi è infatti il giorno della cerimonia di accensione della fiamma olimpica per i Giochi di Milano-Cortina 2026. Il cuore della Grecia, quindi, torna a essere protagonista con l'avvio di un percorso che vede il nostro Paese ospitare di nuovo la manifestazione sportiva più importante al mondo dopo Torino 2006.
Nuovo protocollo per il maltempo
A causa del maltempo in Grecia, però, la cerimonia di apertura si terrà al chiuso come già accaduto nella primavera del 2024 prima dei Giochi di Parigi: nel dettaglio, si inizia alle 10.30 all'interno del Museo Archeologico, al riparo dalle piogge attese per la mattinata, alla presenza della presidente del Cio Kirsty Coventry e di una folta delegazione italiana mche comprende tra gli altri il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e il presidente del Coni Luciano Buonfiglio oltre ai vertici della Fondazione Milano-Cortina.
Le tappe della fiamma olimpica
In nove giorni saranno più di 450 i tedofori che percorreranno oltre duemila km toccando sette regioni del Paese nel corso di un viaggio che ricorda la simbioso tra la Grecia e lo spirito olimpico che si concluderà il 4 dicembre ad Atene. Da quel giorno, la torcia olimpica si sposterà in Italia con un viaggio che prenderà il via da Roma il 6 dicembre in un percorso lungo 60 giorni e fino alla sera del 6 febbraio con la cerimonia d'apertura delle Olimpiadi Invernali a San Siro. Dal Lazio alla Sicilia, dalla Calabria all'Emilia-Romagna fino alle città e località di montagna del Nord Italia, la fiamma olimpica viaggerà in lungo e in largo nel Belpaese. Ricordiamo che le Olimpiadi inizieranno il 6 febbraio per protrarsi fino al 22 febbraio.
Primo e ultimo tedoforo
Dove si alterneranno centinaia di tedofori, il primo di essi sarà il canottiere greco Petros Gaidatzis, bronzo a Parigi 2024, subentrato allo
sciatore Alexandros Ioannis Ginnis bloccato da un infortunio. L'ultima tedofora è Aikaterini Oikonomopoulou, argento nella pallanuoto con la nazionale greca ad Atene 2004, al termine di un'edizione vinta dalla squadra italiana.