Leggi il settimanale

Milano-Cortina 2026: Fontana-Pellegrino e Brignone-Mosaner i portabandiera dell'Italia

Il Coni ha annunciato chi saranno i quattro portabandiera dell'Italia alle prossime Olimpiadi invernali: ecco su chi è ricaduta la scelta e perché si tratta di un momento storico

Milano-Cortina 2026: Fontana-Pellegrino e Brignone-Mosaner i portabandiera dell'Italia
00:00 00:00

Sono stati scelti i quattro portabandiera (due coppie) per i prossimi Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026 (6-22 febbraio): si tratta di Arianna Fontana e Federico Pellegrino per Milano, Federica Brignone e Amos Mosaner per Cortina. Sono queste le due coppie di atleti azzurri scelti per fare i portabandiera dell'Italia nelle cerimonie di apertura delle Olimpiadi invernali che prenderanno il via il prossimo 6 febbaio. Come ricorda il Comitato Olimpico Italiano, è la prima volta nella storia dei Giochi Olimpici che un Paese avrà quattro portabandiera.

La felicità di Brignone

"È il sogno che si realizza. Dal giorno dell'infortunio è stata la motivazione per lottare e rialzarmi": sono queste le prime parole di una emozionata Federica Brignone contattata dall'Ansa dopo la notizia di essere stata scelta come portabandiera dell'Italia a Cortina, sede delle gare femminili di sci alpino, ruolo che la campionessa azzurra condividerà con Amos Mosaner, olimpionico del curling. "Grazie a tutti coloro che mi sono stati vicini da sempre e ancora di più in questi mesi - ha aggiunto la sciatrice che sta recuperando dal brutto e lungo infortunio subìto lo scorso aprile -. Ringrazio il presidente Buonfiglio per avermi concesso l'onore di essere la portabandiera alle Olimpiadi in Italia".

L'orgoglio di Pellegrino

"Apprendo la notizia con gioia e molta emozione, perchè in tutta la carriera ho cercato di essere un esempio e ho sempre sentito la responsabilità nei confronti dei più giovani di rappresentare il mio Paese in un contesto mondiale. Tutto ciò mi rende fiero", ha dichiarato Federico Pellegrino. "Mi inorgoglisce il fatto di essere il primo atleta valdostano a rivestire questo ruolo, sono fiero anche per il Gruppo Sportivo Fiamme Oro che rappresento. Oltre a questo, credo che per chiudere la mia carriera da fondista a Milano Cortina 2026 non ci poteva essere modo migliore", ha aggiunto.

Il racconto del presidente Coni

"Brignone mi ha chiamato ieri ed ero più emozionato di lei, mi ha detto 'penso di farcela, mi rendo conto ma ho tanto affetto attorno'. Le ho detto che la fatica più grande per lei è quella di restare distaccata da tutto. Mi ha chiesto di dire alla comunicazione di non pressarla troppo. Era molto molto contenta, potete immaginare che in famiglia ieri sono stati contenti", ha svelato il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, nel momento in cui ha annunciato chi sarebbero stati i quattro portabandiera per l’Italia ai Giochi di Milano-Cortina 2026. Come ricorda il Comitato Olimpico, è la prima volta nella storia dei Giochi Olimpici che un Paese avrà quattro portabandiera.

La seconda volta di Fontana

Per Arianna Fontana, pattinatrice di short track, si tratta della seconda volta come portabandiera. “Quante olimpiadi ha fatto e ha vinto? Dobbiamo trarre ispirazione da queste persone", ha sottolineato Buonfiglio. Il segretario generale del Coni, Carlo Mornati, ha aggiunto: "Fontana per la motivazione per andare a rivincere, è la più medagliata, un esempio, e chiude il cerchio in Italia da Torino 2006 a Milano-Cortina 2026, ci sembrava doveroso riconoscere gli sforzi e quello che ha dato al Paese”. Alla domanda su cosa abbia detto Arianna Fontana, Buonfiglio ha spiegato di aver ricevuto un grazie, "mi serve ancora una volta di stimolo per essere determinata. Mosaner ha la medaglia già guadagnata per la riservatezza. Pellegrino ci siamo sentiti più volte, ora è impegnato in allenamento ma mi ha mandato un bel messaggino ‘Grazie Pres’”, ha concluso Buonfiglio.

L'appuntamento con Mattarella

Dopo l'investimento odierno, il prossimo 22 dicembre i quattro portabandiera riceveranno i tricolori al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Abbiamo scelto oggi, il 12 dicembre, perché il 12 rappresenta le ore, i mesi, i segni zodiacali", ha concluso Buonfiglio sulle motivazioni che hanno portato alla comunicazione odierna.

Le parole del ministro Abodi

"Quattro alfieri, quattro discipline sportive 'bianche', una sola bandiera, quella dell’Italia. Condividiamo la travolgente emozione di Federica Brignone e Amos Mosaner, di Arianna Fontana e Federico Pellegrino, i nostri portabandiera, quattro per la prima volta nella storia delle Olimpiadi, rispettivamente a Milano e a Cortina, ciascuno con una propria storia, ma tutti con la stessa passione per lo sport, la condivisione dei valori olimpici e il senso di appartenenza alla nostra Nazione.

Il mio abbraccio ideale a questi atleti esemplari che vivranno, con merito, un'esperienza straordinaria, rappresentando con onore non solo i loro colleghi ma l’Italia intera, che sarà vicina a loro con lo spirito e i più nobili sentimenti”: lo ha dichiarato il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica