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"Il Miracolo di Sofia Goggia": di cosa parla il docufilm, quando e dove vederlo

Una grande produzione originale di Sky Sport dedicata all'impresa olimpica della sciatrice azzurra. In onda da venerdì 30 dicembre alle 22.45 su Sky Sport Uno

"Il Miracolo di Sofia Goggia": di cosa parla il docufilm, quando e dove vederlo
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"23 Giorni. Il miracolo di Sofia Goggia": si chiama così la nuova produzione originale di Sky Sport in onda dal 30 dicembre su Sky e in streaming su NOW. Al centro del racconto l'incredibile impresa olimpica della sciatrice azzurra: passata in 23 giorni dallo sconforto di un infortunio che pareva averle tolto ogni chance di partecipazione ai Giochi Olimpici, alla medaglia di Pechino 2022, con la conquista dell'argento nella discesa libera. Una metafora della vita e uno specchio della mentalità ineguagliabile della regina dello sci italiano.

Chi è Sofia Goggia

Nata a Bergamo il 15 novembre del 1992, è la donna dei record. Realizza il suo sogno d'infanzia a PyeongChang 2018, quando diventa la prima sciatrice italiana a vincere una discesa libera Olimpica femminile. Dopo questo storico successo conclude una magnifica stagione conquistando il globo di cristallo della discesa libera con appena tre punti di vantaggio sulla statunitense Lindsey Vonn.

Inoltre è la prima sciatrice italiana della storia a essere salita sul podio in quattro diverse specialità - gigante, superG, discesa, combinata - nella Coppa del Mondo di sci alpino, grazie a 13 podi stagionali che le consentono di superare Deborah Compagnoni. Oltre alle due medaglie olimpiche in discesa libera (oro PyeongChang 2018 ed argento Pechino 2022) vanta anche un argento (in SuperG ad Are 2019), un bronzo (in gigante a St. Moritz 2017) ai Mondiali e tre Coppe del Mondo di discesa libera (2017/18, 2020/21, 2021/22).

Ecco gli altri numeri della sua carriera: 44 podi in Coppa del Mondo, 20 vittorie (15 discesa/5 SuperG), 16 secondi posti (8 discese/5 SuperG/3 giganti), 8 terzi posti (3 discese/2 SuperG/2 giganti/1 combinata). Numerosi gli infortuni da cui si è sempre rialzata, il primo a un ginocchio nel 2005, l'ultimo 23 giorni prima dei Giochi Olimpici di Pechino.

Ha un rapporto viscerale con la sua città, Bergamo. La mamma Giuliana è professoressa di Lettere mentre il papà Ezio e il fratello Tommaso - con un passato da sciatore - sono ingegneri. Ha l'hobby della lettura e della fotografia, si allena ascoltando musica. Ha un cane di nome Belle, che adora. Poco si sa sulla sua vita privata, su cui si sbottona poco a parte una confessione rivelata in un podcast organizzato dalla Red Bull quando raccontò: "Ho avuto solo una storia d'amore e mi ha distrutto...".

Di cosa parla il docufilm

Gennaio 2022, quasi un anno fa. 23 giorni di dolore fisico ma ancora di più dell’anima. 23 giorni dove la sfida per Sofia Goggia è stata solo con sé stessa. Il tempo scorre inesorabile e l’appuntamento di Pechino si avvicina sempre di più. Un percorso intimo e profondo, focalizzato sulla persona, sul proprio carattere, accompagnata dalle persone che più le sono state vicino: allenatori, medici, amici.

Una straordinaria storia di sport, dal valore fortemente motivazionale, come le imprese dei grandi atleti sanno essere. Sofia si prende per mano, guida la bambina che è in lei, quella bambina che a 6 anni sogna già, con le idee molto chiare, di trionfare alle Olimpiadi. Quel sogno era già chiaro quando compilò un questionario per i giovani sciatori italiani. Alla domanda "Qual è il tuo sogno sportivo?", rispose: "Vincere la discesa Olimpica". Quando le venne chiesto di descrivere quanto fosse motivata a raggiungere quell'obbiettivo su una scala da 0 (per nulla motivata) a 10 (estremamente motivata), mise un cerchio attorno al "10" sottolineando tre volte la parola "estremamente".

Cresce così, cadendo e rialzandosi costantemente più forte, più solida e resiliente, imparando ad ascoltare prima di tutto il suo cuore. "23 giorni. Il miracolo di Sofia Goggia" è un dialogo intimo con Sofia, un regalo per i tanti sostenitori che raduna gara dopo gara. Una lunga intervista in cui emerge la donna e l'atleta, verso l’impresa che l'ha vista protagonista dall'infortunio nel SuperG di Cortina e le tappe che l'hanno condotta a vincere l'argento Olimpico a Pechino 2022. Un percorso lungo 23 giorni, fatto di lacrime, impegno, e costanza.

Un percorso anche verso Milano-Cortina 2026: "Credo che il mio sguardo sia molto focalizzato sul presente. Perché questo che andrò ad affrontare e che sto affrontando già, sarà per tanti aspetti e può essere sicuramente il quadriennio più interessante, il quadriennio più importante della mia vita da sciatrice, perché, non dimentichiamocelo, io ho 30 anni e riuscire già ad arrivare a Milano-Cortina 2026 sarebbe qualcosa di estremamente importante. È un sogno, ma è chiaramente un obbiettivo".

Dove e quando vederlo in tv

23 giorni. Il miracolo di Sofia Goggia - Appuntamento con la nuova Produzione Originale di Sky Sport, ideata dal direttore di Sky Sport, Federico Ferri, curata da Sara Cometti, con la regia di Leopoldo Muti e le interviste di Dody Nicolussi, venerdì 30 dicembre alle 22.45 su Sky Sport Uno e sabato 31 alle 10 anche su Sky Documentaries, in streaming su NOW, disponibile on demand.

La programmazione su Sky

  • Venerdì 30 dicembre

Ore 22.45 su Sky Sport Uno

  • Sabato 31 dicembre

Ore 11.00 su Sky Documentaries
Ore 12.15 e mezzanotte su Sky Sport Uno

  • Domenica 1 gennaio

Ore 13.45, 19.30 e 22.45 su Sky Sport Uno

  • Martedì 3 gennaio

Ore 13.00 su Sky Documentaries

  • Giovedì 5 gennaio

Ore 10.00 su Sky Documentaries

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