Mondiali di nuoto, Paltrinieri d’argento con il dito rotto. "La mia gara più dura"

Una gara eccezionale di Paltrinieri, più forte della micro frattura alla falange: l'argento nei 5 km bissa quello nei 10 Km di due giorni fa

Mondiali di nuoto, Paltrinieri d’argento con il dito rotto. "La mia gara più dura"
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Non lo scopriamo certo oggi ma Gregorio Paltrinieri ha ancora una volta dimostrato il suo talento e soprattutto a forza mentale che supera il dolore fisico: pur con il quarto dito della mano sinistra dolorante per una piccola frattura alla terza falange, il 30enne campione italiano ha vinto la medaglia d'argento ai Mondiali di nuoto in corso a Singapore nella 5 km bissando il successo di due giorni fa sulla 10 km.

Le parole di Paltrinieri

Con il tempo di 57'29"3 è stato secondo soltanto al tedesco Florian Wellbrock che ha conquistato l'oro. Al termine della sua gara, l'olimpionico italiano ha dichiarato che quella odierna è stata "la gara più dura della mia carriera. Durissima, più della dieci chilometri. Ero stanco, il caldo influisce. Il dito fa male ma ero incurante del dolore. La gara è stata perfetta, potevo anche rientrare per la vittoria finale". Una gara particolare che qualcun altro probabilmente non avrebbe nemmeno iniziato, Greg si è distinto alla grande rimanendo sempre competitivo.

"Ultimamente la cinque chilometri mi viene meglio della dieci: però era dura perché c'era molta competitività e bisognava combattere con tanta gente insieme - ha aggiunto Paltrinieri - L'anno scorso non avrei mai conquistato una medaglia in una gara così: prima le volevo risolvere di forza; adesso c'è molta più tattica nel mio nuoto e infatti sono riuscito a gestirla bene. Le gare stagionali mi hanno dato tanti feedback e ho affinato la mia strategia. Ci sono state tante situazioni in cui ero in difficoltà per questo è stupenda questa medaglia".

Come ha ottenuto l'argento

Una gara condotta al massimo dall'inizio alla fine, il tedesco si è imposto soltanto per tre secondi e chissà come sarebbe andata con un Paltrinieri in perfette condizioni fisiche che, però, ha deciso giustamente di rientrare in Italia per curare gli acciacchi degli ultimi tempi: oltre al dito si fa sentire ancora un fastidio al gomito. "A malincuore torno in Italia dopo il fondo.

Dopo il Settecolli si era aperto uno spiraglio per il 1500, perché il 14'58 nuotato bello carico mi induceva a pensare che avrei potuto essere da 14'3 basso; però è avvenuto l'incidente al dito che si aggiunge ai fastidi che ancora provo al gomito. Ho bisogno di una revisione prima di ricominciare". Per Paltrinieri l'argento di oggi è la nona medaglia iridata nel fondo, la 18esima ai Mondiali e l'ottava edizione consecutiva sul podio.

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