
Iliass Aouani si prende un meraviglioso bronzo nella maratona dei Mondiali di atletica di Tokyo 2025, al termine di una gara tattica, condotta in modo esemplare dall’azzurro, con il tempo di 2h09:53. Si tratta della quarta medaglia nella kermesse iridata per l'Italia, dopo le tre nella prima giornata, che pareggia già il numero realizzato nella precedente di Budapest 2023.
Entusiasmante il finale della gara che ha visto la vittoria allo sprint del tanzaniano Alphonce Simbu sul tedesco Amanal Petros entrato nello stadio con un leggero vantaggio, entrambi accreditati incredibilmente dello stesso tempo di 2h09'48, ma subito dietro si piazza Aouani, inconfondibile con una bandana nera, a poco più di 5 secondi. Tra i migliori anche il primatista italiano Yohanes Chiappinelli, sesto in 2h10:15, mentre si ferma Yeman Crippa al 32esimo chilometro. È il coronamento di una stagione fantastica per il milanese, campione europeo in carica che ha trionfato ad aprile nella prima edizione di corsa su strada a Lovanio, in Belgio, e ora riesce a salire anche sul podio iridato. Nella storia dei Mondiali è la quinta medaglia azzurra nella maratona maschile dopo un argento (Vincenzo Modica 1999) e tre altri bronzi (Gelindo Bordin 1987, Stefano Baldini 2001 e 2003).
AOUANI BRONZOOOOOO IN MARATONA!!! #Tokyo2025
— Atletica Italiana (@atleticaitalia) September 15, 2025
Il campione europeo Iliass Aouani è terzo ai Mondiali di Tokyo al termine di una gara fantastica, sempre nel gruppo di testa (2h09:53). Bravissimo anche Yohanes Chiappinelli (sesto 2h10:15) Ritirato Yeman Crippa
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Dopo l'impresa Iliass Aouani racconta le sue emozioni ai microfoni Rai:"È uno di quei momenti che si sognano per tutta la vita e sono stato folle da sognare in grande. Una medaglia che mi rende orgoglioso ma non appaga la mia fame". Analizzando la gara, Aouani ha detto: "Intorno a metà gara, a uno spugnaggio, ho perso una delle due lenti a contatto ma mi sono detto che me ne poteva bastare uno. Sono entrato nello stadio ed è stato bellissimo, puntavo all’oro, ma gli altri stati più bravi di me. L’anno scorso ho vissuto la delusione di non essere stato convocato per le Olimpiadi, gli ultimi due mesi sono stati molto complicati anche per qualche infortunio". Quindi racconta la sua storia: "Questo bronzo arriva dal nulla, dalle case popolari di Ponte Lambro, e spero che la mia storia sia di ispirazione per tutti: quando ci credi abbastanza, i sogni si possono realizzare. Mio padre sta per andare a lavorare in cantiere e sarà fiero di me. In questa medaglia c’è di tutto: momenti di delusione in cui volevo mollare, lacrime versate in macchina da solo, ma ce l’ho fatta", ha concluso.
Chi è Iliass Aouani
Nato a Fquih Ben Salah in Marocco il 29 settembre 1995 e trasferitosi a Milano con i suoi genitori da quando aveva 2 anni, contemporaneamente alla sua sempre più importante carriera di atleta, si è anche laureato in Ingegneria Civile nel corso di un lungo periodo di studi e allenamento negli Stati Uniti, per poi una volta ritornato in Italia decidere di andare a vivere a Ferrara per essere allenato da uno dei decani dei tecnici italiani, Massimo Magnani, grazie al quale ha costruito anno dopo anno la sua maturità agonistica
che l'ha anche portato al record italiano nella maratona con 2h07'16 nel 2023, poi superato, e successivamente all'ottimo nuovo personale di 2h06’06 realizzato in occasione della 42,195 km di Valencia il 1° dicembre 2024.