Muro Polonia, per l'Italvolley la prima finale diventa un incubo

Netta sconfitta (3-0) in un'ora e mezza di gioco a senso unico. A settembre il Mondiale nelle Filippine

Muro Polonia, per l'Italvolley la prima finale diventa un incubo
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L'Italvolley maschile resta d'argento, ma può sorridere per il suo miglior risultato di sempre in Volleyball Nations League. Troppa Polonia (nella foto) per gli azzurri: nella finale di Ningbo (Cina) la squadra di Grbic domina e rifila ai ragazzi di De Giorgi un severo 3-0 (25-22, 25-19, 25-14), che però non cancella l'ottimo percorso compiuto dai nostri, che si confermano nell'élite della pallavolo Mondiale.

La partita, di fatto si è decisa nel primo set: un parziale combattuto ed equilibrato, nel quale l'Italia è riuscita a ricucire per tre volte gli strappi della Polonia, prima di piegarsi in volata sotto i colpi di un Leon in giornata di grazia. Gli azzurri hanno tenuto botta fino a metà del set successivo, quando i polacchi hanno allungato definitivamente andando a conquistare il punto del 2-0, prima del crollo finale dei nostri che ha permesso agli avversari di involarsi verso la medaglia d'oro.

Nelle parole di capitan Giannelli c'è tutta l'amarezza degli azzurri: «Dobbiamo fare i complimenti alla Polonia, che ancora una volta ha dimostrato perché è prima nel World Ranking. Ci hanno messo in difficoltà dall'inizio alla fine, mentre noi non siamo stati altrettanto bravi a cambiare l'inerzia della gara. Ognuno di noi dovrà assumersi le proprie responsabilità per la sconfitta, ma ci portiamo a casa questo argento e il percorso fatto per raggiungerlo».

Il ct De Giorgi prova comunque a vedere il bicchiere mezzo pieno: «Non è stata la finale che ci immaginavamo, un po' per la loro bravura e un po' per alcune nostre mancanze.

Il percorso in generale è stato positivo: la VNL è stata una tappa fondamentale verso il Mondiale, e questa sconfitta non deve cancellare tutto il buono che abbiamo fatto». Testa al Mondiale, quindi. Dal 12 settembre, nelle Filippine, servirà la migliore Italia per difendere il titolo.

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