Al galoppo

Nella Ribot Cup di San Rossore c'è il futuro del galoppo

Il diario della settimana vi propone un grandissimo appuntamento con gli allievi fantini migliori d'Europa e l'attesa Saudi Cup che assegna premi per venti milioni di dollari

Nella Ribot Cup di San Rossore c'è il futuro del galoppo

Il nostro diario della settimana, aspettando la Ribot Cup, la sfida degli allievi fantini più promettenti del vecchio continente. Perché fuoriclasse si diventa con l’allenamento quotidiano e moltissima passione.

Il Diario della settimana

Martedì 21/2 a Napoli
Incantatrice vince l’handicap per i cavalli anziani lasciando gli avversari a molte lunghezze, con il senno di poi la quota è risultata anche troppo grassa (3,73 al tot). Cebalrai si afferma nella condizionata riservata ai 3 anni confermando quanto di buono aveva fatto vedere lo scorso 28 gennaio nel premio San Gennaro. Ottima la quota, giocato anche a 12 contro 1.

Mercoledì 22/2 a Varese
Nell'Handicap riservato ai 3 anni con dotazione di 11.000 euro, Zerbinotte cambia marcia ai 100 finali e lascia sul posto il Teatime Tipple che aveva condotto sin dall’inizio. Molto bravo Andrea Mezzatesta a chiedere il massimo sforzo nel momento giusto. Quota del vincente al tot. 4,80. Nell'Handicap dedicato alle “Tre cime di Lavaredo” e riservato ai cavalli anziani con dotazione di 11.000 euro, Pink Guy sale sulla vetta con estrema facilità, basta un parziale per bissare la vittoria del 12 gennaio scorso. L’otto anni di proprietà di Roberto Pierantoni, allenato da Giuliana Foglia, conferma che il purosangue inglese anche a quell’età, se rispettato e ben allenato, può riservare ancora tanta classe e potenza. Quota del vincente al tot. 8,70.

Giovedì 23/2 a Pisa
Sei corse per i professionisti e Dario Di Tocco ne vince tre (Glenorchy, Robella, Soul Sister), Mario Sanna se ne aggiudica due (Zeta Penny e All’alba vincerò) e Germano Marcelli ne conquista una con il cavallo di razza anglo-araba Anubi da Clodia. Giornata senza sussulti da ricordare ai posteri.

Venerdì 24/2 a Roma
Amir fa un gran volo e mette tutti d’accordo nel Premio Bruttina, ritmo infernale imposto da Argentine night che però si spenge ai 100 finali, ottimo secondo Powerline. Nella corsa TQQ con premio raddoppiato dedicata al grandissimo Royal Palace, vincitore di ben 7 corse di GR1, sono dichiarati partenti in 16 ma partono in 15 per il forfait di Convivio (n. 7). Vince Angel’s Trumpet, secondo è Light my soul, poi Twin Secret, Don’t stop my run e Black Laser che tradotto in numeri è 12 9 1 6 2. Il grigio castrone di 6 anni fa tutto bene, si posiziona a centro pista, scatta deciso e non si lascia avvicinare. Bella prestazione!

Sabato 25/2 si corre a Follonica e Siracusa ma il fine settimana del galoppo italiano è focalizzato sulla quindicesima Ribot Cup all’ippodromo di San Rossore a Pisa. La bellissima manifestazione andrà in scena domenica 26/2 e mette al centro i fantini del futuro. Sull’anello pisano si danno appuntamento i migliori allievi d‘Europa.

Ribot Cup

I protagonisti di questa edizione faranno sicuramente parlare di se in tutto il mondo perché talentuosi ed impavidi, due virtù fondamentali per svolgere al meglio la professione di fantino professionista, proviamo a farveli conoscere in questa breve descrizione: Sara Del Fabbro (ITA), 23 anni, pupilla di Stefano Botti e 52 vittorie in carriera; Luca Carboni (ITA), 20 anni, pupillo di Francy Harry Graffard, top trainer in Francia e 23 vittorie in carriera; Adam Keleey (UK), 21 anni, già allenato da Gary Moore 34 vittorie in carriera; Christian Howarth (UK), 20 anni, con un’esperienza anche in Australia, 37 vittorie in carriera; Billy Loughnane (UK), 16 anni, figlio dell’allenatore Mark, 23 vittorie in carriera; Jake Coen (IRE), 17 anni, pupillo di Joseph O’Brien, 37 vittorie in carriera; Jamie Powell (IRE), 20 anni, pupillo del grandissimo fantino Johnny Murtagh e 38 vittorie in carriera; Leon Wolff (GER), 20 anni, pupillo di Henke Grewe e 131 vittorie in carriera.

La competizione in cui saranno protagonisti i fantini sopra elencati si compone di tre prove ed è l’unico esempio al mondo di manifestazione ippica dove il fattore umano ha un peso specifico maggiore rispetto al fattore equino. Il tipo di corsa prescelto è l’handicap e le distanze su cui le giovani promesse lanceranno a tutta velocità i cavalli a loro assegnati sono i 1.200, 1.500 e 2.000 metri. Il vincitore sarà decretato dalla somma dei punteggi ottenuti nelle tre prove. 15 punti al primo, 10 al secondo, 7 al terzo, 5 al quarto e 3 punti al quinto classificato. Se il cavallo è ritirato oppure l’allievo non monta una prova sono assegnati d’ufficio 3 punti.

Riproponiamo l’albo d’oro quale testimonianza della qualità di cui è capace questa indovinata manifestazione: 2008 Alberto SANNA (ITY), 2009 Sebastiano GUERRIERI (ITY), 2010-2011 Andrea ATZENI (ITY/UK), 2012 Adam BESCHIZZA (UK), 2013 Goran MESETOVIC (SLO), 2014 Manuel PORCU (ITY), 2015 George CHALONER (UK), 2016 Andrea MEZZATESTA (ITY), 2017 Pauline DOMINOIS (FRA), 2018 Sebastian WOODS (UK), 2019 Dario DI TOCCO (ITY), 2020 Cirien FALLON (UK), 2021 n.d., 2022 Laura PEARSON (UK)... e nel 2023?

Dario Di Tocco
Un giovanissimo Dario Di Tocco, vincitore dell’edizione 2019 (Soc. Alfea; - sanrossore.it

Ribot Cup 25/2/23

Commento tecnico - Nuanced world corre bene l’ultima, nostro favorito. Al suo assalto Balthassar, secondo a Roma battuto da Argentine Night che respinge tutta strada l’affondo del cavallo allenato da Giovanni Colella.

Ribot Cup 2 - 25/2/2023

Commento tecnico - Si entra nel vivo della competizione e chi vince la seconda corsa è molto vicino al traguardo della Ribot Cup. Che sia la volta buona per il Re di Renaccio? Eiger venderà cara la pelle e Global Mith non starà a guardare. Tutti gli altri sono pronti ad inserirsi e molto dipenderà dall’arrivo del Premio Alex Piombo.

Ribot Cup 3 - 25/2/23

Commento tecnico - Corsa incertissima…Breguet Man non ha mai portato in carriera un peso così basso, nell’ultimo ingaggio Rosadele ha fatto un giro di pista. El Gringo per chiudere la partita della Ribot Cup.

Premio Micasa

Commento tecnico - Sei ottimi cavalli sulla distanza dei 2.200 metri. La corsa centrale del pomeriggio ripropone lo scontro tutto bottiano fra Vento di Passioni e Cime tempestose. Il favorito è obbligatoriamente Prince Appeal vincitore del LR “Piazza dei Miracoli”, gara disputatasi il 26 dicembre scorso sull’anello pisano.


PS: A Riyadh si corre la SAUDI CUP, un venerdì ed un sabato che sommati fanno uno spettacolo da 35 milioni di dollari. Ovviamente la Saudi Cup che assegnerà 20 dei 35 milioni è l’ottava corsa del sabato.

Collegatevi ed ammirate ciò che il mondo arabo riesce ad organizzare… aspettando Medjan, Churchill Down, Royal Ascot, Longchamp e Santa Anita in California. Traduzione il non plus ultra del galoppo mondiale! Viva l’ippica, viva il galoppo!

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