Piazza di Siena 2025: il meglio dell’equitazione mondiale a Roma dal 21 al 25 maggio

Dal 21 al 25 maggio lo Csio di Roma raduna a Villa Borghese 468 atleti da 16 nazioni. Sport, cultura e spettacolo nel concorso ippico più iconico d’Italia, parte delle Rolex Series

 Piazza di Siena 2025: il meglio dell’equitazione mondiale a Roma dal 21 al 25 maggio
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Maggio a Roma significa Internazionali di Tennis e piazza di Siena, il concorso ippico internazionale che ogni anno si tiene nello splendido ovale di villa Borghese. Un evento sportivo di eccellenza, lo Csio di Roma Piazza di Siena-Master d’Inzeo, che richiama nella capitale i cavalieri e le amazzoni più forti del mondo, valorizzato dal luogo che lo accoglie. Un mix tra sport, natura, cultura e arte grazie all’impegno della Fise e di Sport e Salute che cura non solo il verde del paesaggio adiacente al campo gara, ma anche la manutenzione delle architetture storiche, come il recente restauro della fontana dei Pupazzi, uno dei simboli dell’area. Un concorso ippico storico, reinventato negli ultimi anni immaginando le atmosfere della Villa Borghese del passato. È qui, dal 21 al 25 maggio, che arriveranno 468 atleti e 600 cavalli ai massimi livelli internazionali, da 16 nazioni.

I cavalieri di Argentina, Brasile, Emirati Arabi, Francia, Gran Bretagna, Germania, Olanda, Usa, Svizzera e Italia (rappresentata in squadra da Giulia Martinengo Marquet, Emanuele Gaudiano, Giacomo Casadei e Paolo Paini e a titolo individuale da altri 22 atleti) prenderanno parte alla Coppa delle Nazioni, in programma venerdì. Quelli di Australia, Belgio, Irlanda Norvegia, Spagna e Svezia saranno in gara a titolo individuale per l’edizione numero 92 dello Csio di Roma. Molti cavalieri sono ai vertici dei ranking, ma oltre alle gare internazionali piazza di Siena affianca un ricco palinsesto di prove nazionali e giovanili e l’Italia polo Challenge, ospitate nell’adiacente Galoppatoio, trasformato per accogliere un’ampia platea di appassionati.

Tutti appuntamenti completamente gratuiti, con gli spettatori che potranno assistere alle gare sulle tribune o sui declivi attorno al campo gara. Perché il concorso ippico di piazza di Siena, definita la Wimbledon degli sport equestri, è sì sport, ma anche divertimento, spettacolo e mondanità, con gli sponsor che accolgono i loro ospiti nei ristoranti allestiti a bordo campo, da dove il colpo d’occhio sul manto erboso e da togliere il fiato. L’evento fa parte delle Rolex Series, il prestigioso circuito che riunisce sette concorsi ippici considerati pietre miliari nel calendario mondiale del salto ostacoli.

Il montepremi complessivo è di oltre un milione di euro, dei quali 500 solo nel Rolex Gran Premio Roma di domenica 25 maggio, che chiuderà il concorso. Alla conferenza stampa di presentazione del concorso, il numero uno della Fise, Marco di Paola, ha voluto ringraziare Giovanni Malagò, presidente del Coni in scadenza di mandato, «non solo per quanto fatto per piazza di Siena, ma per tutto lo sport in generale». «Piazza di Siena c’è sempre stata - ha detto Malagò - a parte i casi in cui ci si è dovuti fermare per qualcosa di straordinario, come la guerra e il Covid.

Questo quadriennio è indispensabile, questo è l’unico sport che si fa in due, cavallo e cavaliere, e l’unico dove le donne gareggiano insieme agli uomini. Essendo due gli atleti, puoi essere il più forte al mondo ma come in F1, se la macchina non è competitiva è difficile fare risultati. Bisogna sapere anche investire sulla razza equina e sui cavalli».

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