
Marcell Jacobs ha cancellato la partecipazione al doppio appuntamento di Diamond League a Losanna e Bruxelles, in programma il 20 e 22 agosto. La causa, secondo quanto dichiarato dallo staff del campione olimpico di Tokyo 2020, è da ricondurre ad una lesione muscolare di lieve entità, occorsa nei giorni scorsi, durante l’allenamento. Il velocista di Desenzano sul Garda è stato invitato a Roma dalla FIDAL per sottoporsi ad una serie di esami diagnostici presso l'istituto di Medicina e Scienza dello sport, al fine di valutare le sue condizioni in vista della partecipazione ai Mondiali di Tokyo, al via dal prossimo 13 settembre.
Una brutta tegola per Jacobs, che a questo punto non arriverà all'appuntamento iridato, l'obbiettivo più importante della stagione, nel migliore dei modi. Di fatto è stato un inizio di stagione decisamente sfortunato per l'azzurro: una sola gara indoor, l'infortunio di marzo, il debutto all'aperto in Finlandia un po' così, il mancato esordio italiano a Roma, niente Europei a squadre. E ora quest'ultimo problema, appena un mese prima dei Mondiali.
Servirammo testa e gambe, per puntare dritto all’unica medaglia importante che gli manca. Il tutto nel migliore dei teatri possibili, quella Tokyo, dove quattro anni fa Marcell seppe stupire il mondo, regalando all'Italia la storica medaglia d'oro nei 100 metri. "Sarà diverso da allora, pieno di pubblico, ma molto emozionante. Per non essere sopraffatto dai ricordi, andrò a farci un giro ben prima..." ha confidato qualche settimana fa Jacobs alla Gazzetta dello Sport.
Intanto è finito nei guai Fred Kerley, il grande rivale di Jacobs. Lo sprinter statunitense, campione del mondo sui 100 metri a Eugene 2022 ma anche argento olimpico a Tokyo 2020 dietro l'azzurro, è stato provvisoriamente sospeso dall'AIU. Il motivo? Non avrebbe risposto a tre controlli antidoping consecutivi nell'arco di un anno. L'annuncio della sospensione provvisoria del velocista aggiunge un nuovo capitolo alla sua stagione terribile. Kerley due settimane fa aveva rinunciato a partecipare ai Trials americani, adducendo motivi personali, ma che invece erano (probabilmente) legati alla notizia dello stop.
Ma c'è di più. Il velocista 30enne era stato arrestato a maggio a Miami a seguito di una lite nell'hotel degli atleti partecipanti al Grand Slam Track, il nuovo circuito lanciato dall'ex campione Michael Johnson. A gennaio, Kerley era pure stato arrestato a Miami dopo un violento litigio con la polizia.
In un altro caso, era stato accusato e perseguito per violenza domestica nei confronti della madre dei suoi figli. E ora ecco arrivare questa sospensione provvisoria. Secondo il regolamento internazionale, per una tale omissione, è prevista una squalifica di 24 mesi.