Cronache

Altro che Roma, per il rugby meglio Genova

Gran bello spettacolo il Rugby. Per chi ama lo sport la partita di sabato allo Stadio Flaminio è stata un raro esempio di agonismo e qualità individuali applicate ad un gioco di squadra.
Il punteggio di 31 a 16 per i Campioni del Mondo dell’Inghilterra non deve trarre in inganno. L’Italia di Berbizier è squadra vera, quadrata e con schemi semplici ma perfettamente adatti alle qualità dei nostri giocatori.
Dopo le prime due gare del Torneo Sei Nazioni si notano le caratteristiche di questa ritrovata formazione.
Dimenticata l’epoca dei neozelandesi di autentica spersonalizzazione del giocatore ora ci troviamo con un gioco spumeggiante fatto di palla alla mano e di veloci ripartenze.
Oggi sembra che tutti sappiano cosa fare ed anche le ingenuità, che purtroppo a questi livelli si pagano a carissimo prezzo, fanno parte del percorso di crescita fisiologica che qualunque squadra deve sopportare per arrivare in alto. Questa Italia ce la può fare. La squadra «lavora» moltissimo in ogni zona del campo con un grande dispendio di energie.
I ragazzi placcano piuttosto «alto» con continui raddoppi mettendo una pressione che non permette all’avversario di ragionare.
Detto in una parola, l’organizzazione di squadra è di ottimo livello. Tutto ciò senza rinunciare assolutamente alla fantasia del singolo che trova in Mirko Bergamasco uno dei principali attori.
La mano del tecnico si vede.
Non molto tempo fa qualcuno continuava nel solito adagio che in Italia il materiale umano è quello che è…
Bene, mi sembra che il campo abbia dimostrato che il tecnico, come in tutti gli sport, è decisivo.
Anzi, forse nel Rugby è più importante che in altri sport di squadra.
E se proprio si vuole trovare una nota poco positiva della giornata di sabato credo che non si faccia fatica nel sostenere che lo stadio Flaminio di Roma non è la sede adeguata per un Torneo importante come il Sei Nazioni.


La città di Roma risponde freddamente all’evento e lo stadio è certamente «riduttivo» per l’importanza ed il tipo di match.(È il classico campo di calcio di una squadra di Serie C…)
La nostra Genova sarebbe stata altra cosa!

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