Ama contro Amsa, il derby delle municipalizzate

Per un calcio più «pulito». Per la prima volta, le due più grandi aziende di igiene ambientale italiane, la romana Ama e le milanese Amsa, si sfidano su un campo di calcio. L’occasione è rappresentata dalla XIX edizione del «Derby del Cuore», che vedrà in campo domani sera attori, cantanti e sportivi simpatizzanti di Roma, Lazio e Milan, impegnati in un triangolare calcistico allo stadio Olimpico. La partita inizierà alle ore 21 e sarà divisa in due mini tempi da 22 minuti circa, per complessivi 45 minuti di gioco.
Dirigenti, impiegati e operatori delle due aziende avranno dunque la possibilità di esibire le proprie doti calcistiche e simbolicamente, attraverso il loro gioco in campo, lanceranno un messaggio di sensibilizzazione sui temi dello smaltimento dei rifiuti, la raccolta differenziata, e il rispetto dell’ambiente.
Ama ha aderito da subito all’evento e vi partecipa in più ruoli. È infatti sponsor dell’iniziativa e, assieme al Cral aziendale, ha contribuito alla prevendita dei biglietti e ha individuato tre destinatari dei progetti di solidarietà, ai quali andrà parte dei fondi raccolti per la manifestazione: la Comunità di Sant’Egidio (per la ristrutturazione di un Centro per la raccolta, riuso o riciclo degli indumenti usati a favore di poveri e senza fissa dimora della città di Roma), l’Ospedale Bambin Gesù (per l’acquisto di macchinari) e Save The Children (per il progetto di adozione a distanza di 21 bambini egiziani).
I biglietti, posto unico per curve, distinti e tribuna Tevere (7,50 euro), mentre la tribuna Monte Mario costa 15 euro, potranno essere acquistati in prevendita presso i rivenditori del circuito «Greenticket», in tutte le edicole di Roma e nel gazebo del «Derby del Cuore» allestito fino a domani pomeriggio in piazza del Popolo.
Un’ultima buona notizia.

Quest’anno la manifestazione darà spazio al mondo degli animali con la «Amici a quattro zampe», un’iniziativa di solidarietà che prevede, tra l’altro, una dimostrazione del Corpo Cinofili della Polizia di Stato prima dell’inizio della partita.

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