Roma

Ambra Si ride con la Reggiani e la «magia»

«È inutile che guardate in giro, i sigilli al teatro non ci sono, Casanova li ha fatti sparire». La battuta di Francesca Reggiani mette a tacere le notizie sull’agibilità dell’Ambra Jovinelli. Il teatro di via Guglielmo Pepe stasera alzerà il sipario su Questioni di prestigio spettacolo di illusionismo e satira (sociale, politica, economica e di costume) che appaia il fascinoso mago Casanova alla fustigatrice dagli occhi blu, Francesca Reggiani. Uno show atipico per l’Ambra, perfetto per questi tempi vagamente confusi in cui «le ideologie non esistono più, tanto che molti preferiscono occuparsi di francobolli» dice la Reggiani, autrice del testo con Giugliarelli, Corallo e il regista Valter Lupo. Lo show è una singolare mix tra comicità e prestidigitazione. Due espressioni artistiche che più diverse non si può, ma che in proscenio si mescolano, contaminandosi. La Reggiani? In scena sparerà a zero su precariato, inettitudine dei politici, guasti economici e, dulcis in fundo, la solitudine. «Siamo una generazione di soli, singoli, mezzi disadattati. La coppia? Scoppia. Per noi ragazze di mezza età è difficile trovare l’uomo giusto, perché se stai con un ventenne sei considerata malata, mentre i cinquantenni sono un disastro - va a ruota libera la Reggiani - alla loro età non hanno un lavoro e vivono con mamma, oppure hanno una casa ma gli manca la cucina». Divertimento assicurato coi trucchi del mago Casanova che, dicono i rumors, in scena farà pure volare un pianoforte. Il gran finale? Visti i tempi la Reggiani punterà sul suo cavallo di battaglia, la Ferilli.

Repliche fino all’11 gennaio.

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