Ambulatori nei locali ex Coop: il caso del trasloco di Arenzano

Una volta c’era la Coop. Poi, dopo un periodo di abbandono, quando il supermercato è stato trasferito nel complesso commerciale sull’Aurelia, in piazza Golgi, ad Arenzano, sono comparsi gli ambulatori medici della Asl3. Un servizio molto apprezzato dai cittadini che non hanno più dovuto recarsi fino all’ospedale della Colletta, tanto più che i nuovi ambulatori sono a due passi dalla stazione ferroviaria del comune rivierasco e inseriti in un quartiere ad alta densità residenziale.
Tuttavia il «trasloco» che ha portato a una delle solite inaugurazioni in grande stile, ha suscitato qualche perplessità nel consigliere regionale del Pdl Matteo Rosso, vicepresidente della commissione regionale per la Sanità, che si è chiesto in un’interrogazione depositata in Regione, se ci fosse davvero il bisogno di un trasferimento. «Tanto più - spiega Rosso - che vorrei sapere di chi siano i locali nei quali adesso ci sono gli ambulatori. In altre parole, c’era davvero bisogno di spostare i servizi da una arte all’altra? E adesso nei nuovi locali, si paga l’affitto? E a chi? Forse proprio alla Coop?».
Rosso si chiede infatti se i fondi dei palazzi dove una volta c’era il punto vendita della Coop non siano proprio di proprietà della Coop che in questo modo, pur avendo trasferito il centro commerciale in un punto più in vista e più grande, continua ad avere un vantaggio dall’affitto dei vecchi locali.


«Se a pagare è l’amministrazione - spiega Rosso - ed è quello che intendo chiarire non appena avrò ricevuto la risposta alla mia interrogazione, bisogna che mi spieghino perché il servizio ambulatoriale non sia stato lasciato dov’era, dentro l’ospedale della Colletta, dove la Asl non pagava l’affitto».

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