Finisce con una sconfitta anche il secondo test «straniero» della Fiorentina, che fra dieci giorni sfiderà in terra portoghese lo Sporting Lisbona nel preliminare di andata di Champions League. Dopo il 3-0 subìto in casa dal Paris Saint Germain il 29 luglio scorso, la formazione di Prandelli perde 1-0 al Villa Park di Birmingham con lAston Villa. Decisivo il gol di Heskey al 14 del primo tempo che approfitta di uno svarione difensivo dei gigliati e, in piena area, calcia di potenza sotto la traversa.
La Fiorentina, orfana di Mutu (colpito da un attacco febbrile, come riferito dalla società sul suo sito), può recriminare per le due occasioni clamorose sprecate nella ripresa: la traversa colpita di testa da un ispiratissimo Jovetic e il rigore calciato sul palo da Gilardino.
Squadra dai due volti quella viola: primo tempo non esaltante, del quale si possono salvare solo gli ultimi 15 minuti in fase offensiva (episodio dubbio in area, con Comotto che reclama un rigore); ripresa più confortante con, legni a parte, tante occasioni da gol create. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, anche se pure lAston Villa sfiora in un paio di circostanze il 2-0. In campo nel secondo tempo anche Dainelli, che voci di mercato danno vicinissimo alla Sampdoria, e il giovane africano Babacar che offre una giocata di classe con grande intervento del portiere.
Vince, invece, il Napoli allUpton Park di Londra contro il West Ham dellindimenticato ex Gianfranco Zola (osservato un minuto di raccoglimento in ricordo di Bobby Robson): il gol del successo lo sigla Quagliarella, alla prima rete con gli azzurri. Nel finale espulso Blasi. Altre amichevoli: Pro Vercelli-Genoa 0-6 (doppiette di Juric e Crespo), Bastia Umbra-Catania 0-6 (due gol di Plasmati).
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