Gli Amish si convertono al telefono e «riciclano» le cabine pubbliche

da Washington

Tutti per uno, uno per tutti. Un telefono per centinaia di famiglie. È questa la grande novità in una comunità americana di Amish, che vive come nel XVII secolo e non ha mai accettato l’automobile e l’elettricità. Una decina di cabine telefoniche, mimetizzate in pollai e capanni per gli attrezzi, sono state installate nel territorio di una comunità di stretta osservanza, nel Maryland meridionale.
Gli Amish hanno sempre usato i telefoni pubblici solo per emergenze. Si sono decisi a cambiare sistema quando la società dei telefoni del Maryland ha smantellato migliaia di cabine che nessuno utilizzava più. Il consiglio degli anziani ha allora deciso di far installare i telefoni in disuso e di dividere le bollette fra le famiglie. Nessuno approfitterà. Gli Amish sono gente onesta e in ogni caso la loro regola di vita vieta di chiacchierare a lungo al telefono. Centinaia di famiglie Amish vivono nel Maryland, in Pennsylvania e in Ohio. Sono i discendenti dei cristiani tedeschi che rifiutavano il battesimo ed emigrarono in America per sfuggire alle persecuzioni. Vestono come i loro antenati, lavorano la terra con metodi tradizionali, parlano un dialetto tedesco e chiamano gli altri americani «inglesi». Obbediscono al governo di Washington e pagano le tasse, ma si considerano indipendenti e si autofinanziano scuole e ospedali. Da giovani possono viaggiare in automobile e andare in discoteca, ma dopo il matrimonio possono spostarsi soltanto in calesse. Dalle case è bandita l’energia elettrica, per il timore che arrivino gli elettrodomestici e la tv. Il telefono in certe comunità è accettato, ma è relegato in un locale in fondo al cortile. Se squilla, il cane avverte abbaiando. «Non siamo contrari al telefono, ma non vogliamo che diventi una parte importante delle nostre vite», spiega Ethan Brubacher, che divide con undici vicini un apparecchio nascosto dietro siepi di sempreverdi. È stato usato per l’ultima volta quando uno degli abbonati è stato morso da una tarantola.

Le telefonate in arrivo hanno quasi sempre la stessa fonte: i grandi magazzini che comprano i prodotti dei campi degli Amish, costosi ma di ottima qualità. «La tradizione è una bella cosa, ma gli affari sono affari» spiega il padre di Ethan, Elmer Brubacher.

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