Alba Parietti, lei è uno dei simboli del tacco.
«Ah i tacchi. Li amo, ma li odio».
Come sarebbe?
«Sono bellissimi, fanno scena, sono parte della sensualità di una donna. Però sono di una scomodità assoluta».
Allora anche lei è scomoda sui trampoli?
«Ma certo. Non si può mai, mai dire che siano comodi. Balle. Quelle che dicono di stare comode mentono».
Porta solo tacchi alti?
«Il tacco o è alto, o è basso. La via di mezzo fa schifo, anche se è lunica comoda. Ma la regola è sempre la solita: quello che è comodo è antiestetico».
Li porta da sempre?
«Sì, fin da ragazzina. Ho sempre amato il look sexy».
E non indossa mai altro?
«Passo direttamente al rasoterra: giro scalza, con la scarpa da ginnastica o con lo stivale basso».
Il tacco però è il suo preferito...
«Lo adoro. Per me è uno strumento di lavoro e di seduzione».
Se esce, sempre tacco?
«Dipende con chi esco...»
Quante paia possiede?
«Uh. Credo mille. Però tante le ho regalate, perché non avevo più spazio, quindi alla fine direi circa seicento».
E dove le tiene?
«Ho una stanza guardaroba meravigliosa, che fa invidia a chiunque. E per le scarpe ho un vero culto, sono tutte ordinate per colore, stile, modello».
Ha la sua preferita?
«Uno stivale molto alto, sexy e un sandalo sadomaso, un po alto da schiava. Un po fetish».
Fetish?
«Beh, diciamo che io e Carla Bruni non ci ruberemo mai le scarpe. Solo gli uomini ci siamo rubati...»
Non ne avrebbe bisogno, ma col tacco quanto guadagna?
«Passo da uno e settantacinque a uno e ottantacinque. Ma agli uomini non dà fastidio, amano la donna alta. Anche se io personalmente trovo più sensuali le donne basse, sono più aggraziate».
Quindi non porta i tacchi per quello?
«No, perché slanciano. E sono unarma di seduzione indispensabile».
Il tacco più alto?
«Dodici-quindici centimetri».
E dove va?
«Salgo in auto, scendo, entro al ristorante. E basta. Ci sono scarpe che porto solo in trasmissione, appena finisco le devo togliere. Ci sono scarpe, diciamo, che servono più da sdraiati che in piedi».
Ad alcune è affezionata?
«Altroché. Le colleziono ma poi uso sempre le stesse: un po come succede con gli abiti e gli uomini».
Per esempio ora che cosa indossa?
«Sono in montagna... Ho gli scarponi. Capisco che sia una delusione».
Va bene.
«Porto anche quelli alla moda, per esempio i sandali con gli zepponi. Ma non sono altrettanto sexy: per quello, i tacchi a spillo non lasciano scampo».
Insomma bisogna soffrire e tenerseli?
«Sì. Esattamente come gli uomini».
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