Cultura e Spettacoli

Fra amori e studi tornano i «Liceali» E devono affrontare la maturità

MilanoIl bullo Claudio mette la testa a posto. Il bel Cesare, alto e biondo come gli attori americani, diventa papà. Il ricciolone Cristiano si dà ai tornei di poker online mentre il pestifero Lucio, colto da una crisi mistica, decide a un certo punto di farsi prete. Come a dire che, nella seconda stagione dei Liceali, tra una versione di greco e una gita al museo, filtrerà soprattutto la vita degli scolari di oggi, tra realismo, comicità e un po’ di soap. Del resto, l’obiettivo di questo teen-drama, che ha debuttato la scorsa primavera su Canale 5 con una media del 20 per cento di share, è proprio quello di conquistare l’immaginario dei telespettatori più giovani, a scapito delle spesso intricate vicende televisive degli adolescenti d’Oltreoceano. E, in effetti, ieri erano tantissimi i ragazzi radunati ad applaudire il cast al Telefilm festival di Milano, dov’è stata presentata la nuova stagione. In onda su Canale 5 in autunno, i Liceali 2 sarà trasmessa in anteprima dal 24 maggio su Joi, sei puntate che rafforzeranno ancora di più l’offerta del digitale terrestre Mediaset, da ieri arricchita dai canali Premium Cinema e Studio Universal.
«Questa serie è una sfida già vinta», spiega il direttore della fiction Mediaset Giancarlo Scheri. «Le avventure di Claudio, Cesare e degli altri ragazzi stanno colmando il buco narrativo della fiction italiana sulle giovani generazioni». Interviene il regista Lucio Pellegrini: «Abbiamo lavorato mantenendo un alto livello di aderenza alla realtà, senza scimmiottare l’estero». Scritta con la supervisione del regista Paolo Virzì, la serie è prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi. Per la prima volta il produttore ha lasciato da parte i gialli a base di microscopi, pistole e distintivi per puntare l’obiettivo su primi baci e quaderni a quadretti: «Mi interessava raccontare una storia che appartenesse ai giovani ma anche a noi genitori», dice Valsecchi. «Capita che, magari per motivi di lavoro, siamo un po’ assenti dalle vite dei nostri figli e questa serie ha proprio l’intenzione di mostrare il mondo nel quale gli adolescenti vivono e anche un po’ l’universo dell’insegnamento. Oltretutto, i Liceali ci permette di formare un buon numero di nuovi attori».
Tuttavia, già nella terza stagione – ora in scrittura – gran parte del cast dovrà essere rinnovato, visto che gli esami di maturità si sostengono quest’anno. «È la quarta volta che prendo il diploma - scherza Chiara Mastalli -. Oltre che nella realtà mi è capitato in Notte prima degli esami e nel sequel». Questa bionda venticinquenne è una delle new entry e, a differenza degli altri suoi colleghi, è già una stacanovista del set. Arruolata nel cast americano della discussa serie Rome, la ritroveremo anche martedì in prima serata su Canale 5 nel mistery L’isola dei segreti: «Nella sceneggiatura dei Liceali ho ritrovato molto di quello che ho vissuto a scuola, le dinamiche di amori, amicizie e invidie in classe. La serie mi ha convinto subito. Dopo aver visto la prima stagione, ho chiamato io il regista Lucio Pellegrini perché mi facesse fare il provino». «Inoltre - aggiunge Chiara -, la macchina produttiva italiana è sempre più simile a quella americana. Certo, laggiù prima della crisi c’era un incredibile dispendio di personale e mezzi, che rendeva davvero piacevole l’atmosfera sul set. Qui in Italia bisogna cavarsela con meno risorse, ma le maestranze non hanno nulla da invidiare a quelle hollywoodiane».

E chissà che un giorno non riescano a riscuotere altrettanto successo.

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