Amt promette: «Il biglietto del bus non aumenta. Per ora»

Il biglietto del bus non aumenta di prezzo. Almeno per quest'anno. Saranno tagliati alcuni orari. Si pensa alle corse delle 5 del mattino, una volta istituite soprattutto nel ponente genovese per gli operai di Ilva e altri lavoratori. Ma «mai più», come è successo la scorsa settimana, errori come l'orario «sabatale», cioè ridotto all'osso, delle corse durante la settimana. Una decisione che aveva suscitato molte proteste dei cittadini e che ieri Palazzo Tursi ha accolto totalmente. Il vicesindaco Paolo Pissarello ha presentato l'accordo fra Comune e Transdev, la società privata francese che è socia in Amt, distinto in due fasi. Intanto ieri mattina la giunta del sindaco Marta Vincenzi ha portato a casa anche la firma dell'accordo sui soldi richiesti per il 2008. Amt aveva chiesto 13 milioni. Palazzo Tursi darà 12 milioni e 600mila, con un risparmio di 400mila euro. Non è poco. Considerato che nel 2006 l'impegno per le casse di via Garibaldi era stato di 13 milioni e mezzo di euro e per il 2007 di 12 milioni e 700mila euro. «Abbiamo stabilito - spiega Pissarello - che il 41 per cento di Transdev vale oggi 22,6 milioni di euro. Tursi intende ovviamente porre dei paletti. Fermo restando che abbiamo piena fiducia nella dirigenza di Transdev e nella competenza dell'azienda. Se a luglio non troveranno un'intesa, potranno anche rinunciare. Spero di no, ma in quel caso vedremo». «Dall'altro lato, tuttavia, dispiace - continua il vicesindaco - che accanto al nuovo patto parasociale tra pubblico e privato, ci siano soggetti come Trenitalia che unilateralmente e con tempi stretti rinunciano a accordi precedenti come sul biglietto integrato bus e treno. Ho scritto all'assessore regionale Vesco di trovare una soluzione e auspico che Trenitalia ci ripensi».

In serata arriva l’offerta di dialogo: «In merito all’escalation di accuse infondate formulate dall’assessore Vesco, Trenitalia è disponibile ad approfondire ulteriormente con la Regione l’analisi del prezzo offerto. Se la Regione si impegna ad affrontare il confronto e concluderlo nei prossimi tre giorni, Trenitalia è disponibile a sospendere le iniziative previste per ridurre il servizio».