Amy regina delle classifiche: a Londra la più venduta del secolo

Il suo secondo e ultimo album, «Back to Black», è stato il re del 21esimo secolo

Ancora un primato. Un altro successo che Amy Winehouse non potrà festeggiare, ma che la incorona regina della musica contemporanea. La star inglese ha stabilito un altro record musicale, anche dopo la sua morte, avvenuta lo scorso 23 luglio. La Britain's official charts company, agenzia che gestisce le classifiche musicali britanniche, fra le più difficili da scalare (la produzione è vasta e di qualità) ha dichiarato che l'album «Back to black», premiato anche con un premio Grammy, è diventato il più venduto in Regno Unito nel 21esimo secolo, superando nelle vendite l'album di debutto di James Blunt del 2005, «Back to Bedlam». Il secondo lavoro della Winehouse è schizzato in cima alle vendite già poco dopo il ritrovamento del cadavere della cantante nella sua casa di Londra.

La prima autopsia non era stata in grado di determinare la causa della morte, e la famiglia della giovane cantante ha dichiarato ieri che l'esame tossicologico non ha rilevato la presenza di droghe nel suo organismo. A ottobre prenderà il via un'inchiesta ufficiale sulla morte della Winehouse.

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