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Anagni, sparatoria all'autogrill: un morto E' caccia a tre banditi

Una pattuglia della polstrada blocca una banda di rapinatori di tir a La Macchia Ovest. Nella colluttazione uno dei banditi resta colpito a morte: è un 27enne napoletano. Altri tre complici in fuga

Anagni, sparatoria 
all'autogrill: un morto 
E' caccia a tre banditi

Frosinone - Sparatoria all'autogrill di Anagni. Un uomo è stato ucciso questa mattina intorno prima delle 5 sull’autostrada del Sole, nell’area di servizio La Macchia Ovest. Gli agenti della polstrada stavano effettuando un controllo all’interno dell’area di servizio dopo aver avuto la segnalazione di una rapina a Orvieto. Mentre stavano controllando un tir in sosta all’interno dell’area di parcheggio in territorio di Anagni, hanno notato anche una Lancia K, risultata poi rubata, con tre persone a bordo. Durante il controllo c’è stata una colluttazione ed è partito accidentalmente un colpo dalla pistola d’ordinanza di un poliziotto della sottosezione di Frosinone, che ha ucciso uno dei tre banditi. "L’agente ha sparato un colpo mortale alla schiena di un malvivente e lo ha fatto involontariamente a seguito di una colluttazione nata tra lui e il malvivente stesso". Lo ha detto il procuratore capo di Frosinone Margherita Gerunda nel corso di una conferenza stampa in procura.

La banda Erano quattro i componenti della banda. Oltre ai tre che erano a bordo della Lancia K, c’era anche l’autista del tir. A quanto si è appreso sul posto, tre rapinatori sono fuggiti a piedi. Il poliziotto che ha sparato ne ha inseguito uno, lo ha raggiunto ed è nata una colluttazione nel corso del quale l’agente ha esploso un colpo di pistola. A quanto si è appreso, sempre secondo una prima ricostruzione, a bordo del camion doveva essere caricata della refurtiva che era nella Lancia K. Nell’auto la polizia avrebbe trovato i documenti dei tre. Gli investigatori stanno ora esaminando le riprese fatte dalle telecamere dislocate nell’area di servizio per poter ricostruire con esattezza quanto è successo.

La vittima Il corpo è rimasto senza vita sul marciapiede a ridosso dell’autogrill. A nulla sono valsi i soccorsi del 118, il deceduto è un 27enne originario di Napoli. Sul posto è giunto il magistrato e il cadavere è stato rimosso e portato all’obitorio dell’ospedale di Frosinone a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sono in corso i rilievi da parte della polizia scientifica di Frosinone e degli agenti della sottosezione della stradale di Roma e Frosinone.

L'inseguimento È fuggita dall’area di servizio Giove, sul tratto umbro dell’Autosole, dove la polizia stradale di Orvieto stava svolgendo controlli per prevenire il fenomeno dei furti sui tir, la Lancia K poi intercettata ad Anagni. A bordo si trovava l’uomo ucciso accidentalmente nel corso di una colluttazione da uno degli agenti intervenuti. In particolare il personale della stradale orvietana ha notato alcune persone aggirarsi in modo sospetto intorno a un tir. Alla vista dei poliziotti sono però fuggiti facendo perdere le loro tracce. La pattuglia della stradale di Orvieto ha quindi visto la Lancia K allontanarsi dall’area di servizio Giove. È cominciato un inseguimento nel corso del quale l’auto è però riuscita a far perdere le sue tracce. È stata quindi intercettata ad Anagni.

Rapinatori I tre rapinatori fuggiti e il complice ucciso da un poliziotto nell’area di servizio dell’A1 erano ricercati per una serie di furti di elettrodomestici e di materiale hi-fi avvenuto nella zona di Orvieto. Lo ha detto il procuratore di Frosinone Margherita Gerunda. "Erano le 4 - ha spiegato il magistrato - quando è giunta la segnalazione dalla polizia di Orvieto che bisognava ricercare una Lancia K con un faro rotto e un furgone telato di colore rosso, che avevano messo a segno numerosi furti di materiale hi-fi. Alle 4,25 - ha proseguito Gerunda - una pattuglia ha visto il tir rosso con una persona a bordo e tre persone nella Lancia K con il faro frantumato. Gli agenti si sono avvicinati e hanno chiesto i documenti agli occupanti dell’auto e a quello del camion. Tre avevano i documenti mentre uno era sprovvisto della carta d’identità e della patente.

Mentre gli agenti accertavano eventuali precedenti via radio hanno notato che i quattro malviventi stavano fuggendo".

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