Ancelotti: «Non mi fido dell’Aek»

da Milano

Ora il Milan si tuffa nella coppa più bella, quella Champions prima persa per decisione della Caf e poi riacciuffata per le «orecchie» grazie agli sconti della Corte Federale. Superato il fastidioso scoglio dei preliminari con due vittorie targate Superpippo Inzaghi ai danni della Stella Rossa Belgrado, è ora la volta di Aek Atene, Anderlecht e Lilla porsi sul cammino dei rossoneri per cercare di raggiungere la qualificazione nel gruppo H del più prestigioso torneo europeo. Mercoledì sera al Meazza (ore 20.45) saranno di scena i greci, avversari non così pericolosi da poter impensierire il Milan, ma Carlo Ancelotti non si fida. «In Champions non ci sono squadre facili», il suo motto, ecco perché contro gli ateniesi il tecnico rossonero darà spazio ai giocatori che fisicamente hanno meglio assorbito la battaglia contro la Lazio.
Ci sarà un posto allora in difesa per Costacurta che, malgrado i quarant’anni compiuti, appare il più in forma nel reparto arretrato.

Ballottaggio anche fra Favalli e Serginho, mentre a centrocampo sicuro il recupero di Gattuso, ieri assente per squalifica, con Brocchi pronto a emigrare sulla destra per far respirare Cafu. Confermatissima in attacco la coppia Inzaghi-Gilardino con la novità Oliveira pronto a subentrare in qualsiasi momento e a fare gol, visto come si è comportato contro la Lazio. Ed è quello che spera anche Ancelotti.

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