Ancora una giornata negativa a Piazza Affari e per tutte le Borse europee. «È in atto un crisi di sistema veramente preoccupante e non cè la minima reazione. Temo che le perdite continueranno fino a venerdì, giorno di scadenze tecniche», ha spiegato un broker. Lindice S&P/Mib ha ceduto il 2,52%, il Mibtel il 2,22%, lAllstars il 2,17%. Tra le banche il titolo peggiore del listino è Unicredit in calo dell8,16%, dopo una breve sospensione per eccesso di ribasso. Ieri la banca ha dichiarato di essere esposta sulle obbligazioni Lehman Brothers per 120 milioni di euro. Intesa Sanpaolo ha perso il 3,76% mentre tra i pochi titoli positivi, svetta Telecom (+1,13%) grazie a un rimbalzo favorito dalle continue voci di arrivo di nuovi soci esteri. Il movimento di recupero ha interessato, nel paniere principale alcuni titoli, come Saipem. Invariate Eni (+0,14%) ed Enel (+0,89%). Pesante Fiat (-4,81%) che perde molto più dellindice settoriale europeo. Tra i titoli a maggiore capitalizzazione fortemente venduti cè Atlantia (-2,74%). Giornata critica per gli editoriali, come Mediaset (-3,95%) e Mondadori (-3,92%), mentre Seat, sospesa al ribasso, lascia sul terreno il 9,84%. Male anche il gruppo Rcs arretrata del 9,79%. Tra i minori da segnalare Stefanel con un +10,76%.
Piazza Affari ha perso l8% in tre sedute (indice Mibtel, mentre per lS&P/Mib il bilancio da venerdì è anche peggiore, -8,65%), con scambi per un controvalore medio di quasi 7 miliardi al giorno mentre i principali indici hanno toccato i livelli minimi dellanno. Negative, ovviamente, anche le principali Borse europee. A Londra lindice Ftse 100 ha perso il 2,25%. Francoforte è scesa dell1,75% e il listino di Parigi del 2,14 per cento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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