Anche i canadesi si fermano in Autogrill

C’è sempre più estero nel business di Autogrill. Ieri il titolo in Borsa ha chiuso con un rialzo dello 0,81% con forti scambi. Le quotazioni hanno beneficiato della notizia che il gruppo, attraverso la divisione americana Hmshost, ha rinnovato con il ministero dei trasporti dell’Ontario il contratto per lo sviluppo e la gestione di 23 aree di servizio lungo le due autostrade più trafficate del Canada, le Highway 400 e 401.
Le aree, che andranno a regime a partire dal 2013, si stima genereranno ricavi annui per oltre 100 milioni di dollari canadesi e, nei 50 anni di durata della concessione (un tempo giudicato dalla società particolarmente lungo e quindi molto favorevole), un totale di oltre 9 miliardi in valuta canadese. Nel dettaglio, le prime sette strutture saranno operative a partire dall’autunno 2010. Altri 13 locali verranno completati e inaugurati progressivamente tra il 2011 e il 2013, mentre le restanti tre aree, 16 dove il gruppo è già presente, saranno riammodernate dopo il 2018.
Lo sviluppo, il rinnovo e la costruzione delle prime 20 aree comporterà investimenti per circa 300 milioni.
Il gruppo Autogrill del resto è presente in 42 Paesi con oltre 5mila punti vendita che non si occupano soltanto di ristorazione, ma anche di Travel retail e Duty Free, ossia di negozi dedicati ai viaggiatori all’interno di alcuni aeroporti in Spagna e in Gran Bretagna gestite da Aldeasa e World Duty Free. In questo ambito il totale dei ricavi ammonta a circa 1,6 miliardi di euro su circa 6 miliardi di fatturato totale. Un altro settore dove il gruppo è entrato è stato il servizio di ristorazione per compagnie aeree. Qui Autogrill ha acquisito nel 2007 Alpha che opera principalmente nel Regno Unito, Australia e Medio Oriente.

Il core business resta comunque legato ai servizi di ristoro sulle autostrade con una forte presenza all’estero da quando, nel 1999, è stata acquisita negli Usa Hmshost che aveva in carico una serie di concessioni sul mercato nord americano e che si è aggiudicata il rinnovo e le nuove autorizzazioni sul territorio canadese.
Autogrill è però presente con il suo marchio oltre che in Italia, dove il fatturato del gruppo si aggira sui 1,3 miliardi di euro, anche sulle autostrade di alcuni Paesi europei come quelle di Spagna e Svizzera.