Milano - Giornata di mobilitazione per i piloti Alitalia. E ora anche i piloti AirOne e Meridiana passano alla rigida applicazione delle norme del regolamento. All’aeroporto di Fiumicino sono salite a 94 le cancellazioni dei voli Alitalia, di cui 53 in arrivo e 41 in partenza. Ai collegamenti soppressi si sono aggiunti, oltre a quelli per Tripoli, Tunisi, Trieste, Genova, Milano, anche Milano, Brindisi, Catania, Torino, Firenze e Vienna. Davanti alle biglietterie della compagnia ci sono di nuovo code consistenti di passeggeri che attendono il proprio turno per sapere quando potranno partire. Una trentina di voli, inoltre, accusano ritardi oscillanti tra i venti e cinquanta minuti.
Per i primi lo rende noto un comunicato dell’Unione Piloti affisso all’ingresso del Varco equipaggi a Fiumicino, e lo confermano alcuni comandanti che definiscono "di maggioranza" l’associazione professionale alla quale aderiscono. "In linea con quanto i colleghi Alitalia stanno mettendo in pratica - dice tra l’altro il documento - ed essendo chiarissime le motivazioni che hanno portato a queste scelte", i piloti UP Air One danno "pieno appoggio e sostegno con quanto viene applicato giornalmente" dai colleghi di Alitalia, perchè "l’unità è necessaria proprio per consentire la coesione della categoria dei piloti italiani onde far valere sacrosante ragioni palesemente violate".
"È assolutamente falso pensare che la categoria dei piloti Air One sia fuori da qualsiasi coinvolgimento - aggiunge il comunicato sindacale - Cai è intenzionata a portare indietro di decenni lo status economico - sociale di tutta la categoria. È giunta l’ora di applicare alla lettera le disposizioni che noi tutti siamo chiamati ad applicare ogni giorno, non c’è più spazio per mediazioni e soprattutto non ci sarà una seconda occasione. Persa questa battaglia sarà perduta definitamente la guerra». Di contenuto similare il comunicato relativo a Meridiana firmato dalle rappresentanze sindacali ANPAC, UP e APM (Associazione Piloti Meridiana), anche questo affisso al Varco equipaggi.
Questa mattina a Fiumicino,
comunque, nessuna cancellazione AirOne,
solo alcuni ritardi fino a un massimo di quasi un’ora per i voli
diretti a
Milano Malpensa delle 8,15 a Torino delle 9,10, per Catania delle 12,10
e per
Genova delle 12,40. "Alla Compagnia non risulta nessun problema e
nessuno stato di agitazione - fanno sapere fonti di Air One - la
puntualità
sull’intera rete è calata soltanto leggermente per i riflessi delle
agitazioni
Alitalia e del maltempo. Piuttosto c’è da sottolineare il trend di
incremento
dei passeggeri sui nostri voli, che nell’ultima settimana si è
confermato
superiore al 10%".
Enac sanziona Alitalia Sono in arrivo 16 sanzioni per Alitalia per i disagi
provocati dalle agitazioni lunedì 10 novembre: la compagnia dovrà pagare
255 mila euro per la mancata assistenza dei passeggeri. Lo ha annunciato il
presidente dell’Enac, Vito Riggio, in un’intervista al Sole 24 Ore . "È
intollerabile quanto è accaduto finora - sottolinea Riggio - Stiamo
comminando le sanzioni a carico di Alitalia per mancata assistenza e per la
la mancata riprotezione dei passeggeri nella prima giornata di agitazioni,
ma le verifiche saranno estese anche alle giornate successive". Per le
giornate di caos l’azienda sarebbe chiamata a pagare, secondo quanto ha
spiegato Riggio, complessivamente tra i 500 mila e 1 milione di euro.
Martone: "Violazione delle regole" Non solo lo "sciopero selvaggio" di lunedì
scorso, ma anche "lo sciopero pignolo" di dipendenti di Alitalia che
applicano alla lettera le regole del manuale operativo rappresentano "una
grave lesione dei diritti dei cittadini", una "evidente violazione delle
regole". È la posizione del Garante per gli scioperi nei servizi pubblici,
Antonio Martone, che questa mattina sta incontrando i sindacati autonomi
del fronte del no alla Cai "per un caldo invito" a interrompere queste
agitazioni, "un estremo tentativo". Dopo l’incontro in corso con le sigle dei
piloti Anpac e Up, gli assistenti di volo di Anpav e Avia, e l’Sdl "si riunirà la
commissione - spiega Martone - per prendere le decisioni del caso".
"Identificare i responsabili" Il Garante Martone ha sottolineato che la commissione potrebbe
valutare questo tipo di protesta alla stregua di uno "sciopero" a tutti gli
effetti. "Ci devono spiegare - ha aggiunto - perchè fino a ieri le regole non
venivano applicate così. Non si può cambiare da un giorno all’altro
l’applicazione delle regole. Questo viola le norme di buona fede e
correttezza".
Poi, a proposito dello sciopero selvaggio, indetto lunedì scorso per 24 ore
dal comitato di lotta di Alitalia, Martone ha ribadito che in questo caso si
possono ravvisare gli estremi di un illecito penale per la turbativa del
regolare svolgimento del servizio pubblico. Tuttavia in questo caso il
problema è "identificare i responsabili".
Sacconi: "Magistratura valuti sciopero bianco" "Il problema a questo punto
è di ordine pubblico". Così il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi,
commenta la vicenda Alitalia.
Per il ministro, lo sciopero bianco merita di essere "considerato con
attenzione dalla magistratura" perchè "ci sono comportamenti
manifestamente illegali che determinano interruzione di pubblico servizio o in
certa misura mettono a repentaglio le regolarità di questo servizio".
Formigoni: "Accanimento incivile" Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni,
definisce lo sciopero bianco messo in atto da alcuni dipendenti di Alitalia
negli ultimi giorni come un "accanimento veramente inaccettabile e incivile
di poche decine o centinaia di persone" che bloccano "il sistema dei
trasporti del Paese e arrecano danni gravissimi all’economia e alle persone
che hanno bisogno di volare per lavorare".
Il presidente lombardo si è detto inoltre molto soddisfatto per il via libera
della Commissione europea all’operazione Cai. "Ora si apre lo spazio - ha
detto a margine del seminario ’I sistemi infrastrutturali, fattori di
integrazione e sviluppo dell’America Latinà - per lavorare con Cai sui loro
progetti di insediamento sugli aeroporti italiani. Mi aspetto che Cai sappia
riconoscere dove c’è il mercato, che è indiscutibilmente più forte al Nord, in
particolare in Lombardia. Mi aspetto una forte dichiarazione di interesse
sugli aeroporti lombardi e la predisposizione in piani industriali che
focalizzino l’attività della nuova compagnia di bandiera sui nostri
aeroporti".
Air France a terra per un giorno I passeggeri di Air France-KLM di tutto il mondo dovranno
prepararsi a quattro giorni di disagi a partire da domani fino a tutto lunedì,
quando sarà cancellata la metà dei voli della compagnia. I piloti protestano
contro l’innalzamento a 65 anni dell’età di cessazione di attività in volo.
Da Pechino a Washington, passando per Berlino e Ankara, dalla
mezzanotte tra giovedì e venerdì ora di Parigi, la metà dei voli a media e
lunga distanza "in partenza da tutti gli scali" sarà cancellata.
Il Sindacato nazionale dei piloti di linea (SNPL) protesta contro un
emendamento del Codice dell’Aviazione civile e del bilancio sulla sicurezza
sociale per il 2009, votato lo scorso 1 novembre dall’Assemblea nazionale,
che innalza l’età di cessazione di attività in volo da 60 a 65 anni a partire dal
primo gennaio 2010. Il Senato deve ancora pronunciarsi. Secondo i
sindacati una delle conseguenze sarebbe una "diminuzione degli effettivi di
300 piloti sui 4100 attuali".
Ryanair: "Decisione Ue
corrotta" La compagnia aerea low cost Ryanair ha annunciato il ricorso in appello contro la decisione "corrotta" della Commissione Europea di dare il via libera all’acquisizione di asset di Alitalia da parte di Cai.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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