Francesca Scapinelli
Un anziano cerca di eludere il controllo di medici e paramedici e di lasciare il Pronto Soccorso dellospedale San Giovanni sulle sue gambe malferme. Uninfermiera lo tranquillizza e gli spiega che stare lì per un po è solo per il suo bene. Una romena di ventanni si lamenta da una barella e in volto le si leggono dolore, disperazione e paura. Sono alcune sequenze di «H24, storie di ordinaria emergenza», il docu-film nato dalla collaborazione tra Fox International Channels Italia e Raitre e prodotto da Grundy Italia (la stessa casa produttrice, ad esempio, di «Casa Vianello»). Il programma si basa su un format già sperimentato in Spagna e Argentina e che arriva in Italia, con 26 episodi di 30 minuti ciascuno. I filmati, frutto di un lavoro di mesi e girati interamente nel Dea, il Dipartimento di emergenza del San Giovanni, verranno trasmessi su Raitre da martedì 27 e su Foxlife da domani. Lorario (23.40 per la rete pubblica) si spiega con la crudezza di alcune immagini e situazioni. Tutto è reale, sia la sofferenza dei pazienti (che hanno firmato la liberatoria per le riprese), sia limpegno e la professionalità dei medici e del personale infermieristico e del 118. «Inizialmente il progetto mi lasciava molto perplesso - racconta Giannantonio Cerqua, internista e primario del reparto di Medicina urgente dellAzienda ospedaliera -. Ho posto due condizioni precise: che non fossero trasmesse scene cruente, purtroppo allordine del giorno nel Pronto Soccorso, e che le riprese non interferissero in alcun modo con il lavoro di medici e infermieri.
Anche il San Giovanni ha il suo E.R.
Medici, personale e pazienti hanno accettato le telecamere
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