Anche Saramago e la Gordimer a Massenzio

«Naturale, artificiale» il tema di questa edizione. Tra gli italiani anche Sandro Veronesi e la Tamaro

Anche Saramago e la Gordimer a Massenzio

Francesca Scapinelli

Sta all’americano John Irving aprire le danze del quinto Festival internazionale Letterature al Foro romano. Giovedì sarà appunto l’autore di successi come Il mondo secondo Garp e Le regole della casa del sidro a incontrare il pubblico della Basilica di Massenzio e leggere in lingua originale un racconto scritto ad hoc, mentre su uno schermo scorrerà la traduzione. Il tema della kermesse (costata 400mila euro, sponsor inclusi) è «naturale, artificiale», un binomio che contraddistingue anche l’accompagnamento musicale della serata inaugurale, affidato al deejay Raffaele Costantino e al trombettista Giovanni Di Cosimo. Sonorità naturali che cedono il passo al campionamento di dischi e all’elettronica: ecco un tipo di interrelazione tra «naturalis» e ciò che non lo è. A introdurre Irving sarà Silvio Orlando, probabilmente con una parte del pensiero anche a Cannes, dove è in gara il film di cui è protagonista. Di Irving, da sempre interessato alla scrittura cinematografica, l’attore leggerà un testo già pubblicato in Italia.
Niente sottotitoli per la seconda tappa del festival, tutta italiana: a leggere una storia di Isabella Santacroce sarà Gianna Nannini, con il deejay Evol (25 maggio). Non è un caso che la scrittrice romagnola abbia indicato la Nannini per il reading, visto che la collaborazione tra le due autrici ha dato frutti quali gli album Aria e Grazie. Conosceremo la rocker in una versione inusuale, ma la sonorità tipica della scrittura dell’autrice di Zoo farà sì che si tratti di una recitazione vicina al canto.
Conoscere i musicisti e le «voci» che daranno vita a ciascun incontro permette di farsi un’idea sul «colore» che esso assumerà. Tonalità calde, ad esempio, si possono prevedere per il 30 maggio, quando sul palco salirà Nadine Gordimer, introdotta dall’attrice di teatro Manuela Mandracchia sulle note di Baba Sissoko. Al Nobel sudafricano seguiranno due autori anch’essi impegnati e attenti al contesto sociale, Erri De Luca e Javier Cercas (6 giugno). Il romanziere catalano sarà introdotto da Valerio Mastandrea, accompagnato da Francesco Bruno. Tinte più rosee per l’appuntamento con Susanna Tamaro e Sandra Cisneros, con la presentazione dell’attrice Licia Maglietta e le musiche di Grazia Di Michele, Francesca Cassio e Filippo De Laura (8 giugno).
Si continuerà con Sandro Veronesi e Richard Ford, assieme a Isabella Ferrari e Rocco De Rosa; Arturo Pérez-Reverte e Alan Hollinghurst con Pierfrancesco Favino e il musicista spagnolo Antonio Placer; Alessandro Baricco e Dave Eggers in compagnia di Eleonora Danco e Nicola Tescari; Elisabetta Rasy e Zadie Smith «letta» da Valentina Cervi, con il duo Javier Girotto-Luciano Biondini.

Infine, l’altro Premio Nobel di questa edizione: il narratore, poeta e drammaturgo José Saramago, introdotto da Massimo Popolizio sulle note di Ali Shaigan, che suonerà uno strumento a corde della tradizione iraniana.
Ingresso libero. Il biglietto omaggio si ritira dalle 19 botteghino (via dei Fori Imperiali). Inizio spettacoli ore 21. In caso di pioggia, l’incontro si terrà al teatro Quirino o Argentina. Info: 06.39967850.

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