«Paul is dead». Paul è morto è uno dei grandi misteri del rock. McCartney sarebbe morto il 9 novembre 1966 finendo fuori strada con la sua Aston Martin e il suo posto sarebbe stato preso da un sosia. Baggianate. La scienziata Gabriella Carlesi e linformatico Francesco Gavazzeni hanno studiato le sue fotografie con le tecniche di comparazione biometrica in un lungo articolo pubblicato dalla rivista Wired. Erano sicuri di smontare in due minuti il teorema ma, a sorpresa, non ci sono riusciti. Studiando la conformazione del cranio, delle mandibole, delle orecchie, dei denti e del palato, ci sono sensibili differenze tra il Paul pre e post 1966. Senza scendere in dettagli scientifici, dopo il 1966 il palato di Paul si allunga sensibilmente, anche la mandibola cambia e pure le labbra: per questo dopo il 66 sè fatto crescere spesso i baffi, dicono i sostenitori del «Pid». Più analiticamente i due studiosi dicono: «Negli anni 60 una modifica del palato non era impossibile, ma sarebbe stata molto traumatica».
Insomma in pochi mesi Paul ha cambiato forma a cranio, naso, bocca, mandibola, orecchie, come sostengono coloro che vedono messaggi di morte nelle copertine dei dischi e nelle sue canzoni. Ma dove trovare un sosia così perfetto e così abile a comporre? La scienza non ha risolto il dilemma. Anzi. Ma Paul non poteva fare un esame del Dna prima che il padre morisse?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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