Anche gli Usa si meritano una «Corea»

Come Davide contro Golia. La piccola Corea, con discreti giocatori e solo un paio di assi della grande lega, che umilia la potente nazionale americana, zeppa di noti campioni multimilionari. È successo lunedì notte in California alla coppa del mondo di baseball. All'Angel Stadium, la Corea, unica formazione ancora imbattuta del torneo, ha sorpreso tutti infliggendo un 7-3 al malcapitato Dream Team Usa.
Le grandi stelle delle Majors, tra cui Alex Rodriguez (il giocatore più pagato in assoluto con ben 25 milioni di dollari l'anno) dovevano stravincere. Almeno sulla carta. Ma, pur senza grandi fenomeni in squadra, l'allenatore coreano Sik Kim ha puntato tutto su sei lanciatori che hanno sfoggiato autentici missili contro le mazze americane. Mentre in attacco costringeva alla resa il 24enne Dontrelle Willis, uno dei più promettenti lanciatori a stelle e strisce.

Ora gli Usa rischiano di essere eliminati e sono obbligati a battere il Messico. E sul filo di lana si deciderà anche chi andrà in semifinale tra Cuba, Repubblica Dominicana, Venezuela e Portorico, tutte appaiate con una vittoria ciascuna.

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