Ancora un colpo alla criminalità organizzata Preso a Torino un boss della 'ndrangheta

Giorgio Demasi, ricercato da luglio 2010, era ai vertici della Provincia della 'ndrangheta reggina. La polizia è risalita al boss pedinando il cugino, Rocco Demasi, anche lui finito in manette per favoreggiamento

Ancora un colpo alla criminalità organizzata 
Preso a Torino un boss della 'ndrangheta

Torino - Ancora un colpo alla criminalità organizzata: arrestato a Torino dalla polizia il boss della ’ndrangheta Giorgio Demasi, nato a Marina di Gioiosa Jonica, nel reggino, il 6 maggio 1952, e detto "U Mungianisi", ricercato dal luglio del 2010. 

Ricercato dal 2010 Demasi, membro della Provincia della ’ndrangheta reggina, ai vertici della mafia locale di Gioiosa Jonica, era ritenuto responsabile del reato di associazione a delinquere di tipo mafioso. Le indagini, condotte dalla polizia di Stato ed in particolare dagli uomini della squadra mobile di Reggio Calabria e dal commissariato di Siderno, sono state avviate nei giorni immediatamente successivi alla sua latitanza, quando Demasi fuggì dalla Calabria per sfuggire alla cattura e trovò rifugio a Torino, dove è stato trovato proprio alla vigilia di Pasqua. L’uomo, sorpreso a bordo di un’auto in piazza Eugenio Montale e in possesso di un documento di identità contraffatto, ha subito ammesso agli investigatori di essere in realtà Giorgio Demasi e, quando le auto della polizia lo hanno circondato, ha esclamato in calabrese "N’ Dattaccaru", ossia "Ci stanno arrestando".

Con lui è finito in manette il cugino, Rocco Demasi: entrambi sono ora nel carcere torinese Lo Russo e Cutugno. Dalle prime informazioni sembra che il boss fosse arrivato a Torino da pochi giorni e gli agenti della polizia sono ora al lavoro per individuare il covo dell’uomo in città

 

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